Mika Salo fa ironia sulla Ferrari: "Nelle riunioni studiano come perdere"

Quattro vittorie, otto pole position e innumerevole occasioni perse. Si potrebbe riassumere così la prima parte della stagione 2022 della Scuderia Ferrari, che se da una parte è stata finalmente in grado di proporre un progetto vincente, dall'altro ha spesso mostrato criticità che hanno compromesso i risultati del team. Problemi di affidabilità e incidenti, ma anche errori di strategia da parte del muretto. Il GP di Ungheria, ultima tappa del Circus prima della pausa estiva, ha messo in luce ancora una volta questo tipo di criticità, suscitando infinite polemiche dirette verso la Rossa. Una di queste voci critiche arriva proprio da un ex ferrarista, Mika Salo, che senza nascondere una certa delusione ha ironizzato sulla situazione attuale del Cavallino, domandandosi se nei box della Scuderia “le riunioni pre gara vadano al contrario, come se studiassero come perdere anziché come vincere”. Ecco cosa ha detto il finlandese.

Ferrari, Binotto: "Non c'è motivo di cambiare approccio"

Salo: “Così non si vince, ma bel lavoro di Binotto”

Per la Ferrari, Mika Salo rappresenta un pilota di grande importanza, nonostante la sua esperienza al volante della Rossa sia stata molto breve. Nel 1999, infatti, il finlandese venne chiamato per sostituire l'infortunato Michael Schumacher, correndo 6 GP e ottenendo due podi, sfiorando la vittoria (poi ceduta a Irvine) nel gran premio di Germania. Salo, intervistato da RacingNews365, è ora tornato a commentare le vicende della squadra di Maranello, confermando la sua stima verso la Scuderia e Mattia Binotto, senza però risparmiare critiche e anche un po' di ironia.

“Non si vincono i titoli mondiali in questo modo – ha detto Mika Salo - Difficile da dire cosa vada a causare questi problemi in Ferrari, ma c’è sempre qualcosa che va storto. La situazione è davvero complessa, ma sono sicuro che cercheranno di investigare, analizzare e risolvere tutto, perché hanno buttato via il titolo. Certamente c'è tanta pressione sul team, ma è così per ogni scuderia. Il management è sempre sotto pressione per rendere al massimo e ovviamente in Italia se ne parla tanto, e la Ferrari ha cambiato diverse volte i responsabili della scuderia” ha osservato il finlandese.

Salo ha comunque voluto difendere l'operato di Binotto, negli ultimi giorni bersaglio di feroci polemiche: “Penso che Mattia abbia fatto davvero un bel lavoro a riportare la Ferrari al vertice, deve solamente sistemare delle piccole cose. Riescono a mettere in pista degli ottimi sabati, ma alla domenica non fanno altrettanto”.

L'ironia sulla Ferrari e le “riunioni al contrario”

L'ex ferrarista si è infine concesso una battuta riguardante i briefing del team di Maranello: “Sembra quasi che le riunioni pre gara vadano al contrario, come se studiassero come perdere anziché come vincere” ha detto un sarcastico Mika Salo. Che poi ha aggiunto: “Francamente non penso che meritino il Titolo. Ma sarebbe bello se risolvessero tutti i problemi dopo la pausa estiva, perché tutti vogliamo vedere gare divertenti e una battaglia entusiasmante per il Mondiale, magari con l’aggiunta della Mercedes”.

Quel 2006 con Binotto in Red Bull