Ferrari, Suzuka la prova del nove su passo gara e gestione gomme

Ferrari, Suzuka la prova del nove su passo gara e gestione gomme© Pirelli

L'impegno richiesto alle gomme è massimo e la Ferrari nelle uscite in Belgio e Olanda ha scontato un deficit di passo gara chiaro nei confronti di Red Bull e anche Mercedes

F.P.

05.10.2022 16:47

Perché Suzuka è una gara difficile sulle gomme

L'asfalto abrasivo, le curve veloci e l'elevata energia scaricata sugli pneumatici portano al rischio di usura accelerata a Suzuka, con le strategie dell'ultima edizione disputata, nel 2019, che videro i primi correre su due pit-stop.

"La pista è caratterizzata da tratti da alta velocità con frequenti cambi di direzione, e quindi si genera molta energia negli pneumatici. Si tratta di un circuito anomalo per quanto riguarda la distribuzione dello sforzo: è il più equilibrato e simmetrico di tutto il calendario, quindi l’energia prodotta dalle curve a destra è identica a quella che si crea nelle curve verso sinistra.

Proprio per le dinamiche che si verificano qui a Suzuka, la Pirelli porta in Giappone le tre mescole più dure di cui dispone (C1, C2 e C3), di gran lunga la combinazione meno frequente che si possa trovare nell’intera stagione: si tratta infatti della quinta e ultima volta.

L’usura gomme è elevata a causa della combinazione dei curvoni da alta velocità e delle caratteristiche dell’asfalto, il cui livello di abrasività è medio alto. Tutti questi fattori messi insieme, uniti all’imprevedibilità del meteo, rendono Suzuka un banco di prova particolarmente impegnativo per tutto quello che riguarda la gestione gomme".


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