Verstappen chiede a Pirelli più test specifici per le gomme da bagnato

Verstappen chiede a Pirelli più test specifici per le gomme da bagnato© Getty Images

Max prova a essere costruttivo e lancia una proposta al gommista affinché organizzi più test mirati sulle gomme da bagnato estremo per realizzare un prodotto migliore

Fabiano Polimeni

11.10.2022 ( Aggiornata il 11.10.2022 12:32 )

Le critiche mosse dai piloti alle gomme da bagnato Pirelli, alla specifica da bagnato estremo, sono note da anni ormai. Vettel e Hamilton sono stati i piloti a esprimersi con voci più chiare in merito, lamentando una gomma full wet semplicemente non adeguata allo scopo. 

Secondo Vettel è una gomma troppo dura ed è molto lenta nelle condizioni in cui dovrebbe operare, un giudizio espresso dopo Monaco e sulla scorta dell'esperienza anche di Imola.

A Suzuka, Max Verstappen è tornato sul tema con valutazioni simili e la proposta di un lavoro specifico sulle Pirelli da bagnato estremo. 

Ok i test sulle gomme, più attenzione alle full wet

"Abbiamo bisogno di gomme da bagnato migliori. Guardate cosa riuscivamo a fare negli anni Novanta o nei primi Duemila, con la quantità d'acqua in pista. Sono molto contento di poter avere un paio di giornate di test e provare tutte le differenti specifiche di gomme, però abbiamo bisogno di gomme da bagnato migliori", ha commentato Max. 

"Le gomme da bagnato estremo sono semplicemente troppo lente e non riescono a evacuare molta acqua. Per questo tutti cercano sempre di passare molto presto alle gomme intermedie, perché sono molto più veloci nel tempo sul giro.

Come si è visto da un giro all'altro, siamo passati dalle gomme da bagnato estremo alle intermedie e immediatamente giravamo 5 secondi almeno più veloci: è troppo. Per questo motivo nessuno vuole girare con quelle gomme da bagnato estremo".

Max pronto a supportare Pirelli nei test

Verstappen richiama le differenze della Formula 1 degli ultimi anni, certo dell'era turbo ibrida, con quanto vissuto in passato. La sensazione dei piloti è che una mescola migliore per le condizioni di bagnato estremo risolverebbe le criticità attuali, al di là di monoposto e misure di pneumatici che sono diversissime dal periodo storico richiamato da Verstappen, gli anni '90 e i primi Duemila. Erano differenti anche le opportunità di regolazione della monoposto in presenza di gara sul bagnato.

"Quando piove come è accaduto in occasione della bandiera rossa, una fase in cui avresti dovuto montare le gomme full wet, sarebbe stato comunque davvero difficile guidare. Se paragoniamo la cosa con quanto accadeva 20 anni fa, sarebbe andata assolutamente bene. 

Dev'esserci una soluzione, come ho detto non si tratta di essere critici, sono molto felice di poter essere d'aiuto. Dovremmo pensarci, forse potremmo organizzare più giornate di test sul bagnato e lavorare insieme per cercare gomme migliori che consentano almeno di poter guidare davvero sul bagnato e non solo fare un paio di giri sulle full wet, passare alle intermedie e definirla una gara bagnata: è tale una gara che è corsa normalmente con pioggia battente".


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