Una monoposto da far progredire per giocarsi i piazzamenti importanti attende Gasly e Ocon. La rivalità da gestire sarà anche un'occasione per superare i dissidi del passato?
F.P.
14.10.2022 ( Aggiornata il 14.10.2022 13:20 )
Si ritrovano a far coppia in Alpine, chiamati a mettere da parte rivalità ed ego per traghettare la squadra verso le posizioni alte della classifica. Pierre Gasly ed Esteban Ocon sono un potenziale niente male per la squadra diretta da Szafnauer, da verificare sul campo nella collaborazione che sapranno produrre.
Cresciuti insieme nella palestra che è il mondo del kart, sin dall'età di sei anni a dividere pista e incrociare traiettorie, ora si troveranno a dover lavorare insieme.
Nel 2018 Gasly raccontava dal suo punto di vista la rivalità nata con il corregionale della Normandia: "Quando ho iniziato a batterlo la cosa non gli è piaciuta e non siamo stati più amici. Abbiamo passato molto tempo insieme ma eravamo arrivati a un punto in cui lui si arrabbiava troppo e non era più piacevole".
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La convenienza a collaborare
Quattro anni più tardi eccoci a raccontare di come dovranno trovare un equilibrio. Certo non il migliore degli inizi con le parole di investitura ufficiale di Ocon indirizzate a Mick Schumacher, quando Alpine non era un mistero fosse interessata a ingaggiare Gasly.
"Correre adesso nella stessa squadra in Formula 1, per un costruttore francese, è una storia incredibile. Abbiamo avuto alti e bassi nel nostro rapporto, però credo che questa possa essere un'opportunità per chiarire un po' quanto accaduto in passato ed è una cosa che non mi preoccupa assolutamente.
Siamo abbastanza maturi e intelligenti da sapere cos'è meglio per noi e, soprattutto, cos'è più importante per il team.
Alla fine abbiamo l'obiettivo comune di lottare davanti, vogliamo i podi, vogliamo vincere e sappiamo che c'è da lavorare insieme per la squadra e spingerla in avanti. Per questo non sono preoccupato, lavorare insieme è qualcosa che va a nostro vantaggio e lo sappiamo entrambi molto bene. Siamo furbi e maturi quanto serve da saperlo", dice Gasly dell'esperienza che lo attende.
Un mercato piloti a lungo ruotato intorno alla firma del francese con Alpine, mentre Ocon sponsorizzava Schumacher. Non sorprende che i due abbiano evitato di parlare del futuro in questo mesi: "Non ci siamo parlati prima che l'accordo venisse firmato. Avremo modo di passare del tempo insieme, non solo assolutamente spaventato e non è affatto un problema per gli anni a venire".
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