Verstappen ricorda Mateschitz: "Senza di te non sarei in Formula 1"

È un weekend molto difficle in casa Red Bull, quello del GP degli Usa, con i pensieri del team che sono tutti per Dietrich Mateschitz. Il fondatore e proprietario della scuderia di Milton Keynes se n'è andato ieri a 78 anni, dopo una lunga malattia, lasciando sconvolti tutti soprattutto Max Verstappen. 

Il primo a credere in Max

L'olandese, che solo due settimane fa festeggiava anche con lui il suo secondo titolo iridato in carriera, ha voluto sottolineare quanto sia stato importante Mateschitz nella sua vita ai canali Red Bull:  "E' stato difficile sentire la notizia prima delle qualifiche, il risultato di oggi non ha molta importanza. Ciò che conta è riflettere su Mateschitz e su ciò che ha fatto per noi come team, per l'intera Formula 1 e per l'ampia famiglia Red Bull. Dietrich è stato sempre super gentile e premuroso con me. Ricorderò per sempre l'ultima visita che gli ho fatto circa un mese fa, era stata molto speciale e da ora in poi lo sarà ancora di più. Ha creduto in me fin da quando ero giovanissimo ed in molti altri giovani piloti, ha dato incredibili opportunità a così tante persone. Senza di lui non sarei qui oggi. E' una giornata incredibilmente dura".

"Sappiamo che continuerai a guardarci da lassù"

Max poi ha voluto dedicargli un commovente ricordo sui propri canali social: "Caro Dietrich. Grazie per tutto quello che hai fatto per lo sport e soprattutto per noi come squadra. Mi hai dato la possibilità di gareggiare in F1 e tutti gli ingredienti per avere successo in questo sport. Ci mancherai moltissimo perché eri una persona generosa, gentile e premurosa, sempre disponibile per chiunque. Non dimenticherò mai i momenti speciali che abbiamo vissuto insieme e li conserverò per sempre. Continueremo l'eredità che hai costruito e ti ricorderemo per l'uomo che eri. Sappiamo che ci guarderai. Che tu possa riposare in pace".

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