Wolff: "Binotto? Ha resistito più a lungo del previsto"

Wolff: "Binotto? Ha resistito più a lungo del previsto"© Getty Images

Il team principal della Mercedes ha parlato di temi scottanti tipo l'addio di Binotto alla Ferrari e di Abu Dhabi 2021, ritenendo quel capitolo chiuso e sottolineando come Verstappen sia un degno due volte campione del mondo

09.12.2022 ( Aggiornata il 09.12.2022 15:22 )

Dopo la bellezza di 15 titoli in otto stagioni nel 2022 la Mercedes ha chiuso, per la prima volta dal 2013, senza un alloro iridato. Per cui sarà un inverno di lavoro per Toto Wolff, chiamato a risollevare la sua truppa dopo un'annata in cui la casa della Stella è riuscita a cogliere solamente un successo. Wolff rimarrà tuttavia in sella nel suo ruolo di team principal, cosa che invece non accadrà al suo alter ego in Ferrari, Mattia Binotto.

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Binotto non arriverà in Mercedes

Nella puntata di Beyond the Grid, il podcast della F1, Wolff ha parlato di tanti temi, a cominciare dall'allontanamento di Mattia Binotto dalla Ferrari. Ciò che è certo, è che Binotto non arriverà in Mercedes: professionalmente ha la stima di Wolff, il quale però ha sottolineato i vecchi attriti tra di loro lasciandosi andare anche ad un sarcasmo pungente: "Quella di team principal Ferrari è una delle posizioni migliori - ha detto il manager austriaco -, ma è chiaro che si è sottoposti ad una pressione enorme. Se sei il capo della Ferrari, è sempre un bene stipulare un buon contratto di uscita. Adesso è successo l'inevitabile, ma francamente ha resistito più a lungo di quanto pensassi. Alla Ferrari la pressione è maggiore che in ogni altra squadra, perché rappresenta un intero Paese. Il sostituto di Mattia deve essere un grande talento manageriale italiano. Binotto alla Mercedes? Non penso sia possibile, non è un segreto che ci siano stati degli attriti tra noi. Ciò che è certo è che Mattia conosce a fondo la F1, può tranquillamente trovare un posto in un'altra squadra".

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Basta parlare di Abu Dhabi 2021

La chiacchierata sui canali ufficiali della F1 è stata anche il modo per tornare ancora una volta, e forse definitivamente, sulla questione di Abu Dhabi 2021. "Abbiamo deciso di andare oltre - ha affermato Toto -, non volevamo andare in tribunale anche se avremmo avuto delle buone argomentazioni, e non volevamo vincere il titolo in tribunale. Tuttavia ormai è fatta, il titolo è assegnato e non dovremmo continuare a parlarne. Max è un due volte campione del mondo, un campione del mondo degno. Sono stati commessi degli errori, la FIA lo ha ammesso e ora dobbiamo guardare avanti. Questo non significa che non ci penserò più, perché l’onestà è importante e il cronometro non mente mai, ma forse quella volta un po' ha mentito... Quella gara ci perseguiterà a lungo, forse per sempre, ma accade soprattutto quando, in silenzio, iniziamo a pensare alle decisioni di quegli ultimi minuti, in contrasto con il regolamento. Quando siamo nei fine settimana di gara, invece, non ci pensiamo mai".

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