Sainz: "Ho fiducia in Vasseur, servirà tempo ma farà bene"

Da un lato c'è il progetto 2023 che può considerarsi un percorso in dirittura d'arrivo, da affinare prima dei test e verso il debutto in gara. Dall'altro, c'è una Ferrari da scoprire per Frederic Vasseur.

Primo giorno di lavoro a Maranello il prossimo 9 gennaio, quando si insedierà a capo della Gestione Sportiva e dovrà coordinare un gruppo  con attese novità nell'organigramma. Cambiamenti necessari per come si è sviluppata la stagione 2022, tra compiti e responsabilità da ripartire al muretto. 

Ci vorrà del tempo per capire lo stile Vasseur nella direzione del team. Un tempo che è tiranno se si guarda ai ritmi che porteranno all'esordio della nuova stagione, a inizio marzo: il 2023 dovrà essere di una Ferrari vincente e in corsa per il titolo. 

L'effetto novità sarà una spinta 

A Vasseur il compito di gestire Leclerc e Sainz, con il peso innegabile di un "bollino" ad accompagnare il manager francese: essere considerata una figura "gradita" a Leclerc per i trascorsi in Sauber e nelle serie minori ancor prima. 

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Parla del nuovo team principal, Carlos Sainz. Lo fa nel corso di un evento con lo sponsor personale Estrella Galicia. 

"È un cambiamento che speriamo sia in meglio, ogni volta che arriva qualcuno di nuovo c'è la motivazione extra del voler fare bene e la squadra farà un altro passo in avanti. Dobbiamo concedergli del tempo. La Ferrari è un gigante da 1.200-1.300 persone, deve vedere come funziona e come lavorano tutti. Capire quali cambiamenti servono non è una cosa che avviene da un giorno all'altro, ci vorrà del tempo", le parole di Sainz riportate da Marca. 

I contatti ai tempi della Renault

Di Vasseur racconta un aneddoto del passato, di Carlos al tempo pilota del mondo Red Bull e di Vasseur team principal in Renault: "Ho fiducia, lo conosco e me ne hanno parlato bene. Aveva già provato a farmi firmare per andare in Renault, ci furono dei contatti e delle trattative. Ieri l'ho chiamato e abbiamo avuto il primo contatto da pilota Ferrari, so che farà bene".

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Per Sainz il 2023 dovrà essere un campionato nel quale ritrovare la caratteristica che più di altre definisce il pilota spagnolo: l'elevato rendimento in gara nell'arco di una stagione. 

Nel 2023 un Sainz ad alto rendimento

Servirà, soprattutto, dopo un anno altalenante, di molte difficoltà iniziali, di un ottimo recupero e prestazioni dal GP del Canada in poi. 

"Ci sono tante cose buone, ricorderò la prima pole e la prima vittoria per sempre, poi i 9 podi, grandi momenti ma anche altri molto difficili. 

L'obiettivo nel 2023 sarà di vivere un maggior numero di momenti alti, correre una stagione dal rendimento costante, con molti punti e pochi ritiri. 

Se vuoi lottare per il titolo devi vincere le gare ma, soprattutto, devi essere regolare. So come si vince, proverò a farlo più spesso, però serve la regolarità".

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