L'editoriale del Direttore: Fred&Gordon, che colpi!

L'editoriale del Direttore: Fred&Gordon, che colpi!

"Parlate meno di nomi e più di fatti. E i fatti dicono che la Ferrari è tornata forte in Formula 1 e potrà migliorare", Gordon Murray

Andrea Cordovani

12.12.2022 09:15

Ora che anche le ultime riserve sono state sciolte, manca solo l’ufficialità a certificare l’arrivo di Fred Vasseur alla Ferrari. È fatta. Sarà il manager francese a prendere il posto di Mattia Binotto in seno alla Gestione Sportiva. Sono giorni particolarmente intensi questi a Maranello nei quali si attende di vedere quali saranno gli effetti prodotti dalla nuova nomina a comando del Cavallino in F.1 che inevitabilmente porterà a ridisegnare alcune posizioni rispetto alla formazione attuale. È il momento delle voci e dei nomi mentre la fine dell’anno si avvicina. Al momento è esercizio perfettamente inutile fare dribbling tra le indiscrezioni.

L’unica cosa certa è che la nuova Rossa pare nascere davvero bene e promette di potersela giocare alla grande. Nel frattempo a scommettere sul ritorno della Ferrari ai vertici della F.1 è una straordinaria leggenda del firmamento: Gordon Murray. Mario Donnini lo ha intervistato in esclusiva. Doveva essere un faccia a faccia di mezzora, è finito con il giornalista di Autosprint e lo straordinario progettista seduti un tavolo di un ristorante dove il Genio ha scoperto l’effetto crescentine e non ha certo detto di no a qualche bicchiere di Cabernet.

È un gran bel colpo quello che fa il nostro settimanale: dieci pagine di intervista a Murray non sono cose semplici da conquistare. L’ingegnere sudafricano, sempre fuori dagli schemi, sempre un passo avanti agli altri ha sempre parlato di rado con i media. E quando lo fa è cassazione. Anticipo qui quello che dice sulla Ferrari. "Penso che bisognerebbe parlare meno di nomi e più di fatti e di tendenze. Nel 2022 la Ferrari ha bussato alla porta dei grandi. Ha fatto vedere che c’è e che è pronta a migliorare e ad essere al top. Mettendo a posto delle cose che possono riguardare le strategie, un po’ l’affidabilità e la finestra di gestione delle gomme, può presentarsi per vivere un 2023 alla grande. Deve migliorare dei dettagli, non aspetti fondamentali. Per questo io penso che il prossimo potrebbe essere un grande anno per la Ferrari". Il resto è tutto da leggere e rileggere nelle pagine che seguono.

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