Il team principal della Mercedes ha spiegato che è umano abituarsi e di conseguenza l'ultima vittoria di una lunga serie non è come la prima, tuttavia Interlagos 2022 ha dimostrato la fame e la passione che la sua squadra ancora ha
Otto titoli Costruttori consecutivi, uniti a sette titoli Piloti, non sono certamente un bottino normale. Ma prima o poi i grandi domini finiscono e questo Toto Wolff lo sapeva, anche prima di vivere il 2022 che ha vissuto con la Mercedes.
Nel video di fine stagione, il manager austriaco ha parlato di come sia assistere ad una cavalcata così esaltante, e di come sia stato atipico un dominio così lungo: "Ho studiato tante squadre vincenti nello sport che hanno dominato un'epoca prima di cominciare a perdere colpi, e ci sono sempre ragioni solide per cui è accaduto. Nel nostro team non ho mai visto un senso di compiacimento, in nessuna area. Per quanto mi riguarda è stato come avere otto cenoni di Natale di fila, ed è chiaro che l'ottava volta non è mai entusiasmante come la prima volta, infatti ricordo di aver detto: 'Okay, un'altra vittoria, siamo molto contenti, abbiamo fatto un buon lavoro'. Abbiamo fatto un debriefing come fosse la prima volta, ma credo che sia nella natura umana abituarsi".
Interlagos, però, è stato un segnale che nessuno è appagato: "Quando abbiamo vinto in Brasile ero molto orgoglioso, perché ho visto la squadra riuscire a emozionarsi. È stato interessante vedere la nostra reazione, sembrava avessimo vinto il titolo, non solo una gara. In altre stagioni avremmo pensato 'Ok, è solo un GP', ma avere avuto questa reazione mi ha dimostrato la passione che c'è tra Brackley e Brixworth, ed il desiderio di tornare a vincere. Nel 2022 siamo arrivati terzi nel Costruttori e non avevamo il passo degli altri, ma lo reputo un altro pezzo del puzzle per riuscire a tornare e lottare al vertice".
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