Il presidente della FIA ha aperto a un ulteriore cambiamento di figure a capo della direzione gara. Wittich e Freitas verso la sostituzione
Nonostante una forma di VAR calcistico a supporto del lavoro dei commissari nel week end di gara, nonostante un'alternanza tra due figure a capo della direzione, il 2022 ha lasciato comunque errori e criticità nell'operato della FIA sui campi della Formula 1.
L'assetto voluto dalla Federazione per superare il caso Abu Dhabi 2021 e gli errori commessi nell'arco di quella stagione da Michael Masi e la squadra a supporto, è lontano dall'essere confermato.
Mohammed Ben Sulayem, nel giorno di riposo alla Dakar, non si è sbilanciato sulla conferma di Niels Wittich ed Eduardo Freitas nel ruolo di direttori di corsa al seguito del mondiale 2023.
Più che probabile un cambio ulteriore di figure, come è da verificare anche la composizione stessa della direzione di gara.
Tra i punti più controversi dello scorso campionato vi è stata la gestione del ricorso della Haas a Austin contro la Alpine di Alonso. Un processo confuso per l'indicazione (errata) dei tempi limite entro i quali avanzare reclamo, che ha aperto a successivi interventi nel week end del GP del Messico, sulla base del diritto di riesame della decisione. Un gran pasticcio, insomma.
L'editoriale del direttore: con la FIA c'è il grande Fred
Nell'indicare un cambiamento alla direzione di gara, espressione in Formula 1 del governo FIA, Ben Sulayem ha aggiunto: "C'è un percorso in atto, abbiamo una squadra che sta lavorando alla formazione dei commissari e dei direttori di gara.
Non può essercene uno solo e fare affidamento totale su di lui per l'intera stagione, dobbiamo pensare a formare una seconda linea", le parole riportate da Soy Motor. "Se vogliamo supportare il mondo dei motori, dobbiamo essere preparati, fornire la formazione e crediamo che da qualche parte ci sia un commissario o un direttore di gara migliore: per questo diciamo contattateci e vi formeremo".
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