Il classe 1998 ha spiegato come condividere il box con il connazionale plurititolato sia per lui una grande opportunità per crescere
Il rapporto tra Lewis Hamilton e George Russell è stato buono nel loro primo anno da compagni di squadra alla Mercedes. L'impossibilità di lottare per il titolo ha probabilmente giocato a favore della collaborazione tra i due inglesi, chiamati ad aiutare la squadra nell'individuazione e la risoluzione dei problemi della W13.
Come ha spiegato Russell a GPFans, aver condiviso tante riunioni quando George era solo un giovane dell'Academy Mercedes ha aiutato: "Ho sempre avuto un enorme rispetto per Lewis, ed allo stesso modo lui lo ha sempre mostrato per me, rispettando i miei tempi di crescita. Mi ha aiutato il fatto che quando ero in Formula 2 viaggiavo spesso in aereo con Lewis in alcune trasferte e trascorrevamo insieme del tempo nell'ufficio tecnico, quindi è naturale che ci siamo ritrovati ad avere un buon rapporto".
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Osservare Hamilton e poi collaborare con lui è stata un'esperienza più che formativa: "Vedere come lavora con la squadra - ha proseguito Russell - è stata davvero una grande opportunità per me per imparare da qualcuno che a parte Alonso è il più esperto della griglia. L'esperienza è un qualcosa che non si compra, per cui avere la possibilità di essere nel suo stesso garage e sedermi di fronte a lui nell'ufficio degli ingegneri probabilmente mi sta aiutando a guadagnare qualche anno di esperienza. Forse sto recuperando i tre anni passati alla Williams, quando stavo cercando di guidare il team pur avendo in realtà pochissima esperienza in tal senso".
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