Mercedes, Elliot: "Il porpoising non era dovuto alle forme della W13"

Mercedes, Elliot: "Il porpoising non era dovuto alle forme della W13"© Getty Images,

Il direttore tecnico ha spiegato che il porpoising non fosse dovuto alle forme rastremate della W13, macchina penalizzata da scelte progettuali errate tra aerodinamica e meccanica

19.01.2023 ( Aggiornata il 19.01.2023 11:04 )

Di cosa non abbia funzionato sulla Mercedes 2022 se ne è parlato tantissimo, quasi per una stagione intera. Comprendere e poi risolvere i problemi della W13 è stato un lavoro complicato anche per la Mercedes stessa, che a lungo si è ritrovata in balia di una macchina che non rispettava i dati della galleria del vento. Oggi, a circa un anno dal debutto di quella monoposto, Mike Elliot può spiegare con ragionevole certezza cosa non abbia funzionato sull'ultima nata a Brackley.

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Il porpoising non dipendeva dalle forme

In un'intervista a Auto Moto und Sport, il direttore tecnico della Mercedes è entrato nel dettaglio dei problemi della W13, rivelando che il porpoising fosse un problema slegato dalle forme della vettura, bensì dovuto all'aspetto aerodinamico e meccanico insieme: "All'inizio dell'anno scorso siamo rimasti sorpresi di essere stati gli unici ad intraprendere quella strada - ha detto Elliot -, ed una volta che hai preso quella direzione poi è difficile fare qualcos'altro. I nostri problemi però non avevano niente a che vedere con la forma delle fiancate, dipendevano piuttosto da come avevamo progettato la vettura e dagli obiettivi che ci eravamo posti".

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Non era solo aerodinamica

Perché la Mercedes non ha scoperto prima il porpoising? Perché il rimbalzo aerodinamico dipende anche dal comportamento delle sospensioni, a seconda della loro rigidezza. Ma siccome in galleria il comportamento delle sospensioni non è simulabile, ecco perché Mercedes si è trovata in difficoltà, e infatti il pacchetto di Barcellona non ha risolto tutti i problemi, in quanto restavano quelli legati al gruppo sospensivo: "Nella prima parte del campionato - ha proseguito Elliot - ci siamo occupati, come tutti, dei rimbalzi generati dall'aerodinamica, ma questo ha mascherato il vero problema della macchina. Con gli aggiornamenti introdotti in Spagna ci siamo liberati di gran parte del rimbalzo aerodinamico, ma il saltellamento era ancora lì, causato dai dossi e dalle sconnessioni. Tutto ciò è intrinseco e fa parte di queste vetture che corrono vicinissime al suolo".


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