Perez: "Voglio lottare per la vittoria ad ogni GP"

Perez: "Voglio lottare per la vittoria ad ogni GP"© Getty Images

Il messicano per il 2023 vuole assicurarsi di essere competitivo ad ogni fine settimana, il tutto mentre reputa l'arrivo di Ricciardo come terzo pilota un grande aiuto e non una minaccia

08.02.2023 ( Aggiornata il 08.02.2023 12:47 )

Per Sergio Perez quella del 2023 sarà la terza stagione con i colori della Red Bull, un'annata nella quale il messicano vuole migliorare i numeri di un 2022 positivo ma chiuso assolutamente distante da Max Verstappen. L'obiettivo sarà trovare costanza nell'arco del campionato, il tutto mentre Daniel Ricciardo sarà terzo pilota: se per qualcuno l'australiano può essere una minaccia per Checo, per il messicano reputa l'ex McLaren un grande aiuto per il team.

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Checo: voglio un 2023 così

In un incontro con i media, Perez ha parlato delle sue ambizioni per il 2023, che passeranno inevitabilmente dalla competitività della RB19: "Voglio massimizzare il potenziale dell'auto che avremo e voglio lottare per la vittoria ad ogni fine settimana. E' questo il mio obiettivo principale e sto lavorando davvero sodo per riuscirci. Ho passato molto tempo con gli ingegneri durante l'inverno per assicurarci di aver compreso le gare andate storte l'anno scorso, credo che nella passata stagione abbiamo preso delle strade con il set-up che forse erano quelle sbagliate. Penso che questi errori li abbiamo capiti verso la fine dell'anno".

Conterà molto il lavoro di squadra dopo gli screzi dell'anno scorso con Verstappen: "E' importante lavorare come una squadra - ha detto Checo a tal proposito -, perché non si tratta solo di me o Max, ma di tutto il team. Vogliamo massimizzare lo sforzo di tutte quelle persone che in fabbrica danno tutto per noi e noi dobbiamo ripagarle. Con i miei ingegneri, dal nostro punto di vista, stiamo lavorando per assicurarci di andare oltre questo aspetto".

Sui rivali principali per il titolo, il messicano non si è sbottonato: "E' davvero difficile dirlo al momento. Certamente la Mercedes è stata molto competitiva verso la fine della stagione, allo stesso modo la Ferrari, quindi mi aspetto che siano entrambe lassù. Inoltre alcune squadre di centro gruppo stanno facendo grandi passi avanti durante l'inverno per avvicinarsi, per cui i valori li scopriremo solo una volta che saremo in Bahrain".

Ricciardo un grande aiuto, non una minaccia

Perez ha un contratto da titolare fino a tutto il 2024, ma qualcuno sostiene che in caso di prestazioni non all'altezza a Milton Keynes potrebbero pensare di mettere in macchina Daniel Ricciardo, al momento terzo pilota. Checo però non reputa Daniel una minaccia, bensì una risorsa molto importante per lo sviluppo della RB19: "Penso che siamo molto fortunati ad avere Daniel, visto il livello di esperienza che ha. Quando parliamo della macchina sa benissimo cosa intendiamo, è un vantaggio riaverlo in fabbrica con gli ingegneri e sarà di grande aiuto nei fine settimana di gara". 

Daniel non è una minaccia perché, essendo la Red Bull una scuderia di vertice e dunque molto appetibile per i piloti, non importa avere un Ricciardo terzo pilota per sentire la pressione: "Quando sei alla Red Bull devi dare il massimo, non importa avere Daniel o meno alle spalle. La Red Bull è un top team e può prendere qualsiasi pilota".


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