Il nuovo team principal del Cavallino Rampante ha ammesso di aver dato solo un piccolo contributo al nuovo progetto, del quale però la Gestione Sportiva si dice fiera
14.02.2023 ( Aggiornata il 14.02.2023 14:59 )
La Ferrari SF-23 è un'eredità che Frédéric Vasseur si è ritrovato tra le mani, ma starà a lui dirigere il gruppo di lavoro che la gestirà in pista e che soprattutto dovrà svilupparla nei prossimi mesi, in quella che sarà quasi certamente la chiave della battaglia iridata.
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Conta che a vincere sia la Ferrari
Il nuovo team principal vuole che a vincere sia il Cavallino Rampante con questa SF-23, indipendentemente dal nome del pilota: "Non mi interessa sapere chi sarà il primo dei nostri due piloti a vincere una gara, la cosa più importante è avere la Ferrari al primo posto, è questo l'obiettivo di tutto il team. Senza dubbio spingeremo con entrambi i piloti allo stesso modo, vedremo cosa accadrà in Bahrain, ma la cosa più importante è mettere la Ferrari davanti".
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SF-23, una prima indimenticabile
Anche per Vasseur, nonostante tanti anni di carriera, questa prima presentazione davanti al pubblico è un momento speciale: "È un'esperienza intensa, si sente la responsabilità, ma è anche un grande onore. Ciò che conta è avere successo, e dovremo mantenere le promesse. Non voglio sentirmi troppo contento adesso, perché alla Ferrari l'importante è vincere. La presentazione è sempre un momento emozionante per una squadra, abbiamo messo tanto impegno in questo progetto anche se io in realtà sono arrivato molto tardi, per cui da questo punto di vista il mio contributo è stato piccolo. Capisco che lavoro sia stato fatto sulla vettura, adesso inizia un nuovo percorso per questo progetto, tornare in pista è sempre bello, è come quando torni a scuola. Sento che tutti in squadra sono molto fieri per il lavoro svolto, e questa sensazione è molto importante per la motivazione di tutti. La stagione sarà piuttosto lunga, le motivazioni sono alte, saranno cruciali le prestazioni.
Tifosi? È davvero qualcosa di incredibile, perché con altri team il lancio era molto più virtuale, avere invece gli ospiti e il pubblico in pista è un evento molto grande ed è il modo migliore per cominciare la stagione. Il mio italiano? Anche quella sarà una sfida!".
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