Alpine, affidabilità al sicuro con la nuova pompa dell'acqua

Alpine, affidabilità al sicuro con la nuova pompa dell'acqua

Renault ha lavorato su un componente critico per i problemi avuti nel corso del 2022. Bruno Famin spiega perché il team ha dovuto attendere il 2023 per intervenire su un componente accessorio

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Fabiano Polimeni

17.02.2023 ( Aggiornata il 17.02.2023 17:01 )

Prima i cavalli, poi la tenuta. Due motoristi sono stati costretti a operare delle scelte obbligate, nel corso del 2021 e verso il 2022, in ragione del congelamento delle prestazioni delle power unit in vigore all'inizio dello scorso campionato. Ferrari e Renault hanno recuperato la competitività della power unit per potenza erogata, vivendo però un campionato difficilissimo sul fronte dell'affidabilità.

A Viry Chatillon, Renault Sport ha risolto i limiti della power unit con lo sviluppo che ha portato alla specifica 2023. Interventi tutti operati sul piano dell'affidabilità, l'unico concesso alle squadre per apportare modifiche.

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"Restano dei miglioramenti da fare sull'affidabilità ma ci stanno già lavorando", commentava Alonso a fine 2022, relativamente al deficit di affidabilità Alpine, con un piede già nel box Aston Martin.

Una pompa dell'acqua da ripensare

Dalla presentazione della Alpine A523, il responsabile della power unit, Bruno Famin, ha approfondito la complessità dell'intervento sul principale responsabile delle rotture occorse lo scorso anno.

"La pompa dell'acqua è stata il problema principale dello scorso anno. Ci sono stati altri problemi, come certi attacchi all'impianto idraulico però, a parte due importanti cedimenti a Singapore, i guai di affidabilità sono derivati dalla pompa dell'acqua", le parole di Famin riportate da RaceFans.

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Perché non intervenire a stagione in corso, quindi, vista l'identificazione del componente responsabile di molte rotture da molto tempo? "Il posizionamento della pompa dell'acqua era un po' problematico e dovevamo fare certe modifiche alla pompa in sé, al suo posizionamento e alla macchina. Per questo non si poteva cambiare nel corso dell'estate. 

Abbiamo capito rapidamente che sarebbe stato impossibile risolvere completamente la cosa durante la stagione.  Abbiamo lavorato sulla nuova macchina e deciso di modificare la pompa dell'acqua e il suo posizionamento".

Le prove al banco sembrano rassicurare Renault sui progressi compiuti relativamente all'affidabilità. Alla pista il responso finale.


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