L'editoriale del Direttore: tutti a caccia di Max

Alla vigilia del primo GP del 2023, Verstappen sembra lanciato verso il terzo Titolo, con una Ferrari veloce, una Mercedes ancora da capire e la sorpresa Aston Martin

Andrea Cordovani

28.02.2023 10:22

Tempesta nel deserto dietro alla scia della Red Bull che parte baldanzosa al via di un Mondiale di F.1 carico di attese e speranze. Fine della ricreazione in Formula Uno. Nel prossimo week end suona la campanella nel Circus e Max Verstappen brucia ancora dalla voglia di essere il primo della classe.

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Formula 1, si ricomincia

Finalmente si ricomincia a fare sul serio. In Bahrain scatta il campionato del mondo più lungo della storia. Si rilancia la sfida. Sakhir diventa la pista di decollo di una stagione che sembra già avere la griffe dei campioni del mondo in carica. Si riparte sulle prime indicazioni fornite dai test. Dove, inutile girarci intorno, la Red Bull ha già chiarito di essere ancora il team da battere, il punto di riferimento, la scomoda pietra di paragone per una concorrenza, parsa, abbastanza indietro rispetto alla squadra campione del mondo. Max Verstappen si è ripresentato in pista esibendo gran parte del suo campionario: visto già adesso l’olandese volante sembra lanciato verso la conquista del terzo titolo iridato di una carriera che lo vede sempre più al centro della scena.

Dicono che non bisogna mai fidarsi fino in fondo dei risultati dei test. Ma intanto se ne parla. A tracciare lo stato di salute delle rivali è Christian Horner, il team principal di una Red Bull che ha subito impressionato: «La Ferrari sembra veloce, mentre lo stato di forma della Mercedes al momento è difficile da interpretare. Nascondono qualcosa? Vedremo la prossima settimana, là sarà tutto più chiaro. L’Aston Martin ha fatto un grande passo avanti. Sembra che il loro concetto di vettura abbia permesso un evidente miglioramento e sembra che non siano troppo lontani. Fernando Alonso in particolare mi è sembrato molto competitivo».

Vasseur: "Morale alto in Ferrari"

Distribuendo sorrisi, dopo il debutto in pista da team principal della Ferrari, Fred Vasseur ha sottolineato: «L’obiettivo principale era accumulare più chilometri possibile e l’abbiamo raggiunto, ma è anche vero che si vorrebbe sempre fare di più e avere piu? tempo. Ma è così per tutti. Quando siamo riusciti a far funzionare tutto per il verso giusto le prestazioni sembravano esserci, ma chiaramente siamo ancora nella fase di conoscenza della macchina, quindi è troppo presto per esprimere qualsiasi giudizio. Il morale in squadra è perfetto e siamo in ottima forma per iniziare questo lungo campionato».

Sul fronte Mercedes Toto Wolff ha spiegato: «Difficile giudicare, tutti stanno giocando con i carichi di carburante e si stanno nascondendo a livello di motore. Non si può giudicare, anche noi ci stiamo nascondendo. Lo scorso anno abbiamo sbagliato, siamo arrivati terzi e vogliamo assolutamente tornare a lottare per il campionato del mondo: questo è l’obiettivo, ma bisogna rimanere umili».

Intanto dentro a questo ipotetico triello si è inserita anche l’Aston Martin che è stata la vera sorpresa dei test e c’è già chi la vede lottare per le parti nobili della graduatoria insieme a Ferrari e Mercedes a giocarsela per essere una delle rivali dirette della Red Bull.

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