Vassuer: "Il ritiro di Leclerc è stato uno shock"

Vassuer: "Il ritiro di Leclerc è stato uno shock"© Getty Images

Il team principal della Ferrari ha cominciato con un ritiro ed un 4° posto la sua avventura in Rossa: il pensiero principale adesso deve essere l'affidabilità, ancor pià di aggiornamenti e degrado

05.03.2023 ( Aggiornata il 05.03.2023 18:40 )

Frédéric Vasseur il suo debutto al muretto Ferrari se lo era immaginato certamente diverso. Invece la realtà è stata amara, con il 4° posto di Carlos Sainz ed il ritiro di Charles Leclerc, un ko che apre scenari da non sottovalutare sul versante dell'affidabilità.

Un inizio shock

Ai microfoni di Sky il nuovo team principal della Ferrari ha analizzato il suo primo weekend con il Cavallino Rampante: "In qualifica ci siamo, il passo era buono, ma quello di oggi non è assolutamente un risultato positivo. Con Leclerc purtroppo non siamo riusciti a terminare al terzo posto, piazzamento che sarebbe stato possibile, ma purtroppo abbiamo avuto un problema di affidabilità, questo non va assolutamente bene ed è un qualcosa che dovremo sistemare. Poi c'è stato troppo degrado rispetto alla Red Bull. Questo è il quadro di oggi, dobbiamo fare del nostro meglio per migliorare la situazione nelle prossime settimane. Non mi aspettavo che l'affidabilità potesse essere un problema, il guasto che si è verificato in gara non ci era mai capitato prima. Adesso dobbiamo capire bene cosa è successo prima di trarre conclusioni, ma è stato uno shock anche perché credo che Charles fosse tranquillo. Il terzo posto sarebbe stato un buon punto di inizio".

Obiettivo principale: evitare altri ko

Il degrado è troppo elevato: "Il degrado sulla nostra macchina era superiore rispetto a quello della Red Bull - ha proseguito Vasseur -, per noi è stato ottimistico pensare di poter montare due set di morbide, solo Red Bull poteva fare una cosa del genere oggi. Per noi era difficile sia con le soft che con le hard. Ora almeno abbiamo un quadro chiaro ed è da qui che dobbiamo partire, facendo progressi enormi sia sull'affidabilità che sul degrado. Il Bahrain poi da questo punto di vista è sempre estremo, il più critico della stagione. Qui è facile superare, e quando non sei in condizione è semplice perdere posizioni. Ora però come dicevo il quadro della situazione è chiaro, ripartiremo da qui per presentarci già a Jeddah in condizioni migliori".

Evitare altre rotture deve essere al momento il pensiero principale, anche più di aggiornamenti e degrado: "Dobbiamo dividere gli argomenti. Ci sono gli aggiornamenti che servono per la prestazione pura, sul giro secco, e in questo aspetto non siamo lontani. Poi c'è il degrado che è più una questione di assetto e di diversi aspetti da mettere insieme, ma non dipende dagli aggiornamenti. Oggi però il nostro grande problema è l'affidabilità".

La classifica Costruttori


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi