GP del Sudafrica, Scheckter: l'avidità ha fatto saltare l'accordo sul 2023

GP del Sudafrica, Scheckter: l'avidità ha fatto saltare l'accordo sul 2023© Motorsport Images

Il nipote dell'ex pilota Ferrari ha lavorato al ritorno della F1 in Sudafrica, con un GP atteso in calendario già quest'anno ma l'accordo non è andato in porto

09.03.2023 ( Aggiornata il 09.03.2023 15:07 )

Svela retroscena interessanti intorno alla sorte del Gran Premio del Sudafrica a Kyalami, Jody Scheckter. Di un ritorno della Formula 1 sul circuito che, nel 1993, ha ospitato l'ultimo GP del Sudafrica, se ne parla dal 2018 con una certa ricorrenza e, lo scorso anno, la visita di Domenicali al promoter suggeriva un imminente debutto in calendario, già da quest'anno. Invece, nulla di fatto, se ne riparlerà, forse, nel 2024.

Il campione del mondo 1979 racconta i particolari che hanno fatto slittare l'accordo, lo fa dalla posizione privilegiata che lo lega all'a.d. della società promotrice, la SAGP: Warren Scheckter, nipote di Jody.

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"Ho vissuto dall'interno la vicenda, mio nipote ci ha lavorato per sei anni al ritorno della Formula 1 ed era così vicino al realizzarsi. Poi, qualcuno da Kyalami è passato dal chiedere da 500mila a 2 milioni e voleva prendere il controllo di tutta la cosa", racconta a Total Motorsport. 

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"La Formula 1 è venuta per firmare, mio nipote aveva trovato il supporto del governo, con alcune delle persone più ricche del Sudafrica dietro al GP. Era tutto pronto, poi qualcuno da Kyalami è stato avido: non appena la Formula 1 è ripartita, ha cambiato tutto e il governo ha capito che c'era dietro una lotta in atto e si è tirato fuori, così è stata la fine. Forse si tornerà a fare, non so".

Un progetto curato per 6 anni

L'espansione globale della Formula 1, dopo aver radicato la presenza negli USA con l'introduzione del GP di Las Vegas, guarda a un ampliamento ulteriore in Asia e al ritorno nel continente africano. Kyalami ha il vantaggio di essere una pista già omologata di Grado 1, più complesse sarebbero le strade per arrivare a una gara su un circuito cittadino. A Città del Capo, lo scorso 25 febbraio, è stata la Formula E a fare l'esordio in Sudafrica. 

Sul progetto F1 a Kyalami, Scheckter racconta: "Mio nipote ci ha lavorato quasi a tempo pieno per 6 anni al ritorno della Formula 1, serve un impegno enorme per passare dal governo, avere il supporto e mettere tutti d'accordo per destinare del budget e garantire i soldi. All'improvviso è finito tutto ed è rimasto con nulla in mano".

Un calendario di Formula 1 che si trova a dover definire, in ottica 2024, soprattutto la posizione di Spa-Francorchamps, che ha ottenuto il rinnovo per la stagione 2023 e lavora a un contratto di maggiore durata.

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