Pirelli, niente "salto" in Australia: darà più opzioni tattiche

Pirelli, niente "salto" in Australia: darà più opzioni tattiche© Pirelli

Il GP d'Australia tra previsioni meteo con un concreto rischio pioggia, la novità dei 4 tratti DRS e il ritorno a una selezione di mescole continua

Fabiano Polimeni

27.03.2023 17:07

Quella che fu una "Melbourne al salto", torna a una selezione di mescole ordinaria per il Gp d'Australia 2023. Il week end in arrivo vedrà le Pirelli C2, C3 e C4 protagoniste, dove 12 mesi fa la C5 fu una scelta che i team privilegiarono esclusivamente in qualifica.

Il circuito non è particolarmente stressante sugli pneumatici, piuttosto, è la sua notevole evoluzione che va tenuta in alta considerazione nel definire gli assetti in vista della gara. Le sessioni del venerdì, di conseguenza, offriranno un quadro parziale, dei valori su una pista ancora molto "green", non gommata pienamente.

Rischio pioggia e basse temperature su Melbourne

Secondo le previsioni meteo c'è, poi, il serio rischio che l'evoluzione dell'asfalto venga condizionata e rallentata dalle piogge attese nelle giornate di venerdì e sabato. Anche le temperature sono attese su valori particolarmente bassi, con 16° C di temperatura ambientale massima prevista al sabato. Un'indicazione da verificare nei prossimi giorni, per un quadro più affidabile.

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"Per il Gran Premio d’Australia abbiamo scelto lo stesso tris di mescole del 2019. Dopo un paio d’anni di assenza dal calendario della Formula 1 dovuti alla pandemia, l’anno scorso avevamo optato per un salto di mescola, portando la più morbida C5 insieme alla C2 e C3. 

La gara del 2022, vinta da Charles Leclerc, è stata ad una sola sosta e i team hanno tutti scelto di montare Hard e Medium, relegando la Soft alle sole qualifiche", commenta Mario Isola. "Nel prossimo fine settimana, i team avranno invece a disposizione C2, C3 e C4 consentendo così di avere, almeno sulla carta, più opzioni a disposizione in termini di strategia".

Pressioni più basse e assetti più carichi

Le nuove costruzioni introdotte quest'anno da Pirelli consentono un sostanziale abbassamento delle pressioni minime di gonfiaggio, in particolare sull'avantreno. Una condizione che ritroviamo nelle prescrizioni su Melbourne, con 23 psi sulle gomme anteriori (24,5 psi nel 2022) e 21 psi al posteriore (21,5 nel 2022).

In termini di assetto, la decisione del promoter e della FIA di consentire 4 tratti DRS potrebbe indurre le squadre a scegliere assetti più carichi, vista la minore penalizzazione che si avrà sui tratti rettilinei, potendo ricorrere all'ala mobile. 

Circuito dell'Albert Park che, storicamente, premia le monoposto precise nell'inserimento dell'anteriore. "Ci aspettiamo un’elevata evoluzione della pista nel corso del weekend, come tradizionalmente avvenuto a Melbourne, mentre le forze che interesseranno i pneumatici sono nella media. La pista è molto scorrevole e anche le curve sono ora più veloci dopo le modifiche introdotte lo scorso anno, favorendo così i sorpassi e lo spettacolo", conclude Isola.


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