Penalità Sainz e il ricorso Ferrari, Chandhok: "Stavolta voglio un test"

Penalità Sainz e il ricorso Ferrari, Chandhok: "Stavolta voglio un test"© Getty Images

L'ex pilota ricorda l'ultima volta in cui la Ferrari utilizzò una sua analisi dell'episodio Vettel-Hamilton a supporto della richiesta di revisione e chiede scherzosamente un test della F1 641

Presente in

Fabiano Polimeni

12.04.2023 ( Aggiornata il 12.04.2023 17:31 )

Due manovre trattate con una disparità troppo eclatante per non invocare una maggiore equità di giudizio. La penalità inflitta a Carlos Sainz, per aver toccato in curva 1 e mandato in testacoda Alonso, alla ripartenza del GP d'Australia dopo la bandiera rossa decisa per pulire la pista dai detriti della Haas di Magnussen, non ha trovato un provvedimento commisurato, da parte della direzione gara, nei confronti di Sargeant, colpevole di aver tamponato l'Alphatauri di De Vries nel corso della medesima ripartenza.

La Ferrari ha avanzato la richiesta di revisione della decisione dei commissari e la procedura è nota nel suo sviluppo. Il punto cruciale sarà dimostrare l'esistenza di fatti nuovi e rilevanti, non disponibili al tempo della decisione assunta dalla direzione gara.

Vettel-Hamilton e l'analisi di Chandhok

L'ultima volta che la Ferrari ha fatto ricorso allo strumento del "right of review", il diritto di riesame di una decisione, è stato per il controverso episodio del ritorno in pista di Vettel - in testa al GP del Canada del 2019 - dopo aver tagliato la chicane, ostacolando - nel parere dei commissari - la Mercedes di Hamilton.

L’editoriale del direttore: Il tramonto di un’epoca

Allora, tra i punti avanzati dal direttore sportivo Mekies e valutati dal collegio, vi fu anche un'analisi video dell'ex pilota e oggi commentatore di Sky Sports UK, Karun Chandhok. Venne ritenuta una prova non ammissibile, poiché considerata non significativa né rilevante, ma solo un'opinione.

Il caso Sainz, quello Sargeant e un test per l'assist fornito

Chandhok, su Twitter, nel ricordare indirettamente quell'episodio, stavolta chiede da Twitter alla Ferrari un test sulla F1 del 1990, il progetto 641, qualora a Maranello decidessero di sottoporre al collegio dei commissari, tra i "fatti nuovi e rilevanti, non disponibili al momento della decisione" l'analisi post-gara di Chandhok, a sollevare la disparità di trattamento tra il caso Sainz e il tamponamento di Sargeant su De Vries, di fatto passato in cavalleria.

"Solo per essere chiari: se, questa volta, la Ferrari utilizzerà la mia analisi allo Skypad come prova, mi piacerebbe provare una Ferrari 641 come ricompensa, prego!".


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi