Il confronto è impietoso per la Ferrari, mentre Red Bull ed Aston Martin fanno un grande passo avanti: Aston, in tre GP, ha fatto più punti che in tutto il 2022; addirittura in 7 sono peggiorate
In due migliorano, una rimane stazionaria, tutte le altre sono in regresso. Pare strano ma è proprio così, per questa F1 2023, rispetto a quanto accadeva in pista dodici mesi fa. Proprio come l'anno scorso, il GP d'Australia è stato il terzo appuntamento stagionale: solo che se si confrontano le due classifiche, è impossibile non notare delle macro differenze.
Su dieci squadre appena due sono state in grado di migliorare il bottino rispetto alle prime tre gare del 2022. Queste ultime, probabilmente non c'è nemmeno bisogno di dirlo, sono Red Bull ed Aston Martin: i campioni in carica sono passati dai 55 punti del 2022 ai 123 attuali, addirittura 68 in più. Punteggio più che raddoppiato, dunque.
I punti guadagnati dalla Aston Martin sono più o meno gli stessi, 65: solo che la Aston nella passata stagione si trovava a quota 0 dopo tre GP e soprattutto, in tutto il 2022, era stata in grado di raccogliere appena 55 punti. Numeri che hanno del clamoroso, se si pensa che in appena tre round la scuderia con base a Silverstone è riuscita a conquistare più punti che in tutto lo scorso campionato.
Mentre la Williams è l'unica stazionaria (1 punto l'anno scorso, 1 punto oggi), tutte le altre sono peggiorate. Il regresso più grande, ovviamente, lo ha avuto la Ferrari, con l'inizio di mondiale peggiore dal 2009 ad oggi (leggi qui): il Cavallino Rampante è passato dai 104 punti di Melbourne 2022 ai 26 di Melbourne 2023, un totale di 78 punti andati dispersi. In casa Alpine i punti in meno sono 14, in McLaren 12, mentre la Mercedes, così come l'AlphaTauri, è 9 lunghezze indietro rispetto a sé stessa un anno fa. Sono 6 invece i punti lasciati per strada da Haas ed Alfa Romeo-Sauber.
Red Bull: +68
Aston Martin: +65
Williams: +/-0
Alfa Romeo-Sauber: -6
Haas: -6
AlphaTauri: -9
Mercedes: -9
McLaren: -12
Alpine: -14
Ferrari: -78
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