Mercedes: cosa significa il ritorno di Allison al posto di Elliott

Mercedes: cosa significa il ritorno di Allison al posto di Elliott© LAPRESSE

E' un cambiamento importante, quello ufficializzato da Mercedes, con lo scambio di ruoli tra James Allison e Mike Elliott: è il segnale di una squadra pronta a ripartire ma senza buttare le lezioni dell'ultimo anno

21.04.2023 ( Aggiornata il 21.04.2023 15:58 )

Cambia tutto? Nì

All'atto pratico, cosa cambia con il ritorno di Allison nel ruolo di dt? Cambia molto ma non tutto. Mercedes del resto, in questi anni, è spesso mutata all'interno, con Wolff che non ha mai fatto mistero di come una struttura "fluida" al punto giusto fosse indispensabile per mantenere alto il livello di guardia. Lo scambio di ruoli tra Allison e Elliott è innanzitutto la bocciatura definitiva del concetto aerodinamico apparso sulla W13 del 2022 e sulla W14 del 2023: per Imola è attesa una veste completamente diversa. Proprio la decisione di non proseguire su quella strada è il sintomo di un cambiamento radicale: ed è stato Elliott in prima persona (lui che per lo "zeropod" si è battuto anche per il progetto 2023) a suggerire un passo indietro sul fronte F1. Allison, da un certo punto di vista, è un po' l'usato sicuro, nel senso che in quel ruolo ha fatto benissimo prima ed a Brackely si augurano faccia benissimo ora. Si era discostato dalla F1, ma adesso torna: un po' come Adrian Newey, che si era momentaneamente allontanato nel primo periodo dell'era ibrida, anche James adesso è pronto a tornare mettendo sul campo tutta l'esperienza accumulata in passato. Il ruolo di chief technical officer permette di avere un po' più di tempo libero, ma a quanto pare Allison adesso non ha più questa esigenza.


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