Bottas, voglia di F1 ancora a lungo: l'obiettivo è esserci con Audi

Bottas, voglia di F1 ancora a lungo: l'obiettivo è esserci con Audi© Getty Images

Il contratto è in scadenza nel 2024 e Valtteri punta a restare per molti anni in F1. Esserci con Audi è un'opportunità da non mancare

15.05.2023 ( Aggiornata il 15.05.2023 17:35 )

Con il progetto Audi in piena fase di avviamento, verso un debutto in Formula 1 nel 2026, è naturale che Valtteri Bottas abbia tutte le intenzioni di provare a restare con Sauber fino alla stagione d'esordio della casa di Ingolstadt.

Prospetta una carriera ancora lunga, obiettivo necessario per immaginarsi di nuovo in una squadra con ambizioni di primo piano.

"È difficile dire sul futuro. Ovviamente dipende dalla direzione in cui andrà lo sport, che situazione avremo. Anche in quale squadra di trovi e qual è l'atmosfera.

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A un certo punto, quello che devi considerare è la componente del dover viaggiare. Devi chiederti se preferisci correre dall'altra parte del mondo o, piuttosto, evitare di dover fare i bagagli e startene a casa. A un certo punto sono gli interrogativi che penso arriveranno", commenta Bottas sulle prospettive future di carriera.

La voglia di esserci ancora a lungo

C'è chi ha sentito l'esigenza di staccare, prendere un anno sabbatico e dedicarsi ad altro che non fosse una vita con ritmi scanditi per 10 mesi l'anno. Una "routine" che accompagna i piloti sin dalle categorie formative.

Approfondendo la voglia intatta di correre in F1 ancora a lungo, Bottas aggiunge: "È qualcosa di decisamente usurante. Io sono più che contento di farlo per molto tempo ancora. Ne riparleremo quando avrò 39 se correrò nei miei 40. Oggi è difficile assumere un impegno, di certo ho ancora molti, molti anni in Formula 1".

Il progetto Audi all'orizzonte

Il contratto con Sauber scadrà a fine 2024 e la discussione sul futuro avverrà con una presenza Audi crescente nelle decisioni sull'assetto del team. Come la pensino a Ingolstadt su una formazione piloti è parso evidente negli ultimi mesi: un pilota tedesco sarà il benvenuto solo se avrà prestazioni all'altezza ad accompagnarlo. Non sarà una scelta meramente di bandiera. 

"Ho 33 anni e rispetto ad altri piloti sono ancora giovane. Non vedo la mia carriera finire nell'immediato futuro e non sento alcun calo di prestazione nel mio livello di guida o nel modo in cui lavoro con la squadra.

Quanto sta accadendo è interessante per tutta la squadra e l'azienda. Ovviamente, far parte di un progetto di una casa automobilistica è qualcosa di necessario se vuoi vincere in Formula 1", prosegue Valtteri. Prove di candidatura per un sedile Audi?


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