Il gran capo dell'attività Mercedes in F1 è convinto della permanenza di Hamilton. Le discussioni sull'ingaggio sono l'aspetto "spiacevole" tra due "fratelli di sangue"
I rumours diffusi dal Daily Mail, di una Ferrari pronta ad avanzare un'offerta a Lewis Hamilton per strapparlo a Mercedes, in una fase di trattative per il rinnovo di contratto, non scompongono Toto Wolff.
Ricorre all'agendina personale per ricordare quando, l'ultima volta, erano circolate simili indiscrezioni e, intervistato dagli austriaci di Osterreich commenta: "Questi rumours escono fuori ogni 2 anni, quando c'è da rinnovare il contratto, però nessuno corrisponde a verità. Discutiamo normalmente, senza alcuna pressione sui tempi".
L'ultima volta che lo scenario Hamilton-Ferrari si affacciò come un tema di mercato correva il 2019 e l'indiscrezione portò a una sequenza di rinnovi e prolungamenti incrociati di contratti: Hamilton, Leclerc, Verstappen.
Hamilton guadagna 65 milioni di dollari all'anno, 55 dei quali sono frutto dell'attività sportiva, quindi con esclusione dei diritti di immagine e i proventi delle sponsorizzazioni. È la soglia intorno alla quale discutere un'offerta di rinnovo per un Hamilton che ha dichiarato, nei mesi scorsi, di voler continuare ancora a lungo a correre e di vedere il proprio futuro in Mercedes.
Una professione di fede mai venuta meno a ogni trattativa di rinnovo di contratto. L'appartenenza al marchio, a una Mercedes con la quale il legame a doppio filo passa anche dal supporto finanziario alle iniziative sostenute da Lewis nel campo del sociale e dei diritti. Una premessa da considerare.
Poi c'è l'elemento della trattativa, Wolff e Hamilton tirano ciascuno l'acqua al proprio mulino. Sul punto, il team principal (e azionista) di Mercedes GP, aggiunge: "Dico anch'io che è difficile negoziare. È semplicemente poco piacevole che due amici, due fratelli di sangue che hanno attraversato alti e bassi per 10 anni, debbano improvvisamente discutere di soldi.
Sono fermamente convinto che troveremo un accordo, non ho il minimo dubbio".
Lo scenario di mercato nel quale si inseriscono le indiscrezioni di stampa arrivate dall'Inghilterra vedono Leclerc con un contratto in tasca fino al termine del 2024, idem per Carlos Sainz.
Lo scenario tecnico, cruciale tanto se non più della posta economica, vede due squadre, Ferrari e Mercedes, entrambe chiamate a un difficile recupero di competitività.
Hamilton che, per la prima volta da quando è approdato in Mercedes, a inizio stagione non ha mancato una critica accesa al reparto tecnico, reo di non aver ascoltato le indicazioni date su cosa cambiare del progetto 2022 nel passaggio alla W14. Mercedes che ha riorganizzato la direzione tecnica richiamando James Allison.
"Non posso immaginare nient'altro", prosegue Wolff sulla permanenza di Hamilton in Mercedes. "Se daremo a Lewis una macchina competitiva, vincerà a lungo. Guardate a Tom Brady e cos'è ancora in grado di fare nei suoi 40 anni".
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