Honda, una storia di addii e ritorni dagli anni '60 ad oggi

Honda, una storia di addii e ritorni dagli anni '60 ad oggi© Getty Images

Quello con Aston Martin nel 2026 sarà l'ennesimo ritorno in veste ufficiale dei giapponesi, che ormai hanno abituato il pubblico ad entrate ed uscite dalla F1

24.05.2023 ( Aggiornata il 24.05.2023 13:17 )

1992-2000: la parentesi Mugen

Per i puristi parlare di Honda dopo l'uscita ufficiale dalla F1 è deleterio, ma qualcosa resta e sono i motori Mugen. Spieghiamo: la Mugen è la casa fondata da Hirotoshi Honda, figlio di Soichiro Honda, fondatore della Honda. Le due aziende non hanno mai avuto un legame amministrativo, ma hanno collaborato: e infatti la Mugen in quegli anni gestisce i vecchi motori Honda, rinominandoli. Aiuta la fornitura Tyrrell nel 1991, quindi dall'anno successivo e per due stagioni lavora con la Footwork, prima di fornire la Lotus nel 1994 e la Ligier nei due campionati successivi, arrivando allo storico successo di Monaco 1996 con Olivier Panis. Dopo la parentesi Prost (1997), nel triennio successivo la Mugen equipaggia la Jordan: favolosa la stagione 1999, con il 3° posto tra i Costruttori e Frentzen in lotta fino a fine campionato per il titolo. Nel 2000 però la Honda è già pronta a tornare in veste ufficiale, chiudendo la storia della Mugen in F1.


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