Né Max né Checo hanno apprezzato la RB19 nel venerdì del Marina Bay, dove la Red Bull è parsa soffrire al posteriore senza riuscire a trovare una velocità sul giro completamente convincente, sebbene ci sia ancora tempo per recuperare
15.09.2023 ( Aggiornata il 15.09.2023 16:52 )
La Red Bull non brilla nella notte di Singapore, almeno per ora. E' stato uno dei venerdì più difficili della stagione, forse il più complicato di tutti per i campioni del mondo in carica, che però hanno ancora tempo per reagire.
Solo 7° Perez, 8° Verstappen: la classifica non è bella, ma c'è ancora tempo per intervenire su una RB19 insolitamente in difficoltà; nel mirino l'asse posteriore, ma nel complesso la vettura di Milton Keynes ha dato l'impressione di digerire peggio delle rivali le asperità dell'asfalto asiatico: nata con la predilezione per un assetto sospensivo rigido, su un tracciato che richiede sospensioni piuttosto morbide per il momento la RB19 sembra non aver trovato la quadra.
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Piloti non contenti
Nessuno dei due piloti si è detto soddisfatto di questo venerdì. Per entrambi il ritardo dal vertice è elevato, e sebbene la squadra avesse messo in conto alcune difficoltà, per il momento lo scenario è peggiore del previsto: "Non è quello che ci aspettavamo - ha esordito Verstappen -, abbiamo faticato tantissimo con il bilanciamento della vettura. Abbiamo provato alcune cose nelle libere 2, alcune hanno funzionato e altre no, ma nel complesso non siamo riusciti a mettere a posto la macchina, abbiamo molte cose da capire in vista di domani. Alcune cose non ci tornano, per questo dobbiamo analizzare i dati. Il tempo per recuperare c'è, cercheremo di migliorare, ma il divario dal vertice è grosso. La Ferrari è molto veloce, noi non siamo dove ci aspettavamo".
Perez ha invece sottolineato le difficoltà con il posteriore: "Oggi sono successe alcune cose interessanti, speriamo di capire alcune cose in vista di domani. Abbiamo sofferto molto con il posteriore, specie nelle libere 2, quindi abbiamo parecchi aspetti da esaminare e speriamo di trovare un assetto adatto alla gara, anche se sappiamo che anche la qualifica sarà molto importante. Ci aspettavamo una Ferrari molto forte qui, ma noi siamo troppo lontani. Speriamo domani di riuscire ad avvicinarci, mi aspetto una sfida piuttosto difficile".
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