© Motorsport ImagesIl titolo di Mario, l'addio precoce di Michael, il debutto mancato di Marco: la storia della famiglia Andretti in F1 è lunga, ma potrebbe arricchirsi di nuovo ed entusiasmante capitolo, quella del debutto nella veste di "costruttore"
03.10.2023 15:05
1993: ecco Michael Andretti
Ad oltre 10 anni dall'ultima apparizione di Mario, ecco Michael, suo figlio. Pure Michael si fa le ossa in America, dove vince il titolo CART nel 1991, sfidando, tra gli altri, pure suo padre Mario, ancora in attività nonostante l'età avanzata. Per il figlio d'arte la chiamata arriva dalla McLaren, che dopo una serie di discussioni e trattative gli offre un volante per il 1993, al fianco di Ayrton Senna. In un'annata dominata dalla Williams di Prost e Hill, Andretti junior fa fatica, non ha la velocità di Senna e vive una stagione molto complicata. Finisce a punti solo poche volte; 5° in Spagna, 6° in Francia e poi 3° in Italia, a Monza, nella giornata che lo vede per la prima volta sul podio ma anche per l'ultima volta al via in F1: per le ultime gare Ron Dennis gli preferirà il collaudatore Mika Hakkinen, che disputerà le ultime corse della stagione al posto di Michael. A pesare sulla scelta, anche la volontà di Michael di restare prevalentemente in America, saltando alcune sessioni di test che sarebbero state utili a lui ed alla squadra. Rientrato negli Usa, Michael Andretti correrà ancora per ritirarsi a tutti gli effetti nel 2003: dopo il ritiro tirerà su una squadra di grande successo in America.
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