Andretti-Cadillac in F1 nel 2025: tutti i ritorni degli Andretti

Andretti-Cadillac in F1 nel 2025: tutti i ritorni degli Andretti© Motorsport Images

Il titolo di Mario, l'addio precoce di Michael, il debutto mancato di Marco: la storia della famiglia Andretti in F1 è lunga, ma potrebbe arricchirsi di nuovo ed entusiasmante capitolo, quella del debutto nella veste di "costruttore"

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03.10.2023 15:05

Un continuo tira e molla in un susseguirsi di dichiarazioni, una trattativa lunghissima, un sogno che vuole diventare realtà. L'Andretti-Cadillac ha avuto il via libera per l'ingresso in F1 nel 2024 da parte della Federazione Internazionale, e adesso aspetta il semaforo verde anche da parte della Formula One Management, con Liberty Media al vertice. Sarebbe, quello del 2024, l'ennesimo ritorno del nome "Andretti" in F1.

Monza 1968: ecco Mario Andretti

Nel 1968 Mario Andretti è un 28enne nato in Italia e naturalizzato americano dopo il trasferimento della sua famiglia dall'Italia agli Stati Uniti avvenuta nel 1955, nove anni prima che Mario potesse essere riconosciuto cittadino americano a tutti gli effetti. Negli States, i gemelli Mario e Aldo Andretti si cimentano nel mondo delle corse ma il più bravo è Mario: e dopo aver già corso con i Prototipi, a Sebring (vittoria nel 1967), a Le Mans, alla 500 Miglia di Indianapolis ed in vari altri campionati (tra cui la Nascar), per Mario Andretti arriva il momento del debutto in Formula 1. Lo fa a Monza, con una Lotus-Ford che gli consente di qualificarsi con un promettente decimo tempo senza però riuscire a prendere parte alla gara. Poco male: Mario di riprova a Watkins Glen e, nella sorpresa generale, porta a casa la pole position alla sua seconda apparizione nel Circus. In lotta per il podio, Andretti soffre prima un cedimento del muso e poi la rottura della frizione, che lo costringe al ritiro. In quegli anni l'attività di Andretti si concentra prevalentemente in America, con poche apparizioni nel Circus tra il 1968 ed il 1972, quando non prende mai parte per intero ad un campionato. Tuttavia, Andretti si toglie la soddisfazione di vincere il primo GP in carriera: lo fa in Sudafrica, a Kyalami 1971, a bordo della Ferrari. L'ultima apparizione del 1972 è a Watkins Glen, nella gara di casa: Andretti è 6° ed è con questo risultato che saluterà momentaneamente la F1.

Dal rientro di fine '74 al titolo mondiale

Nel 1973 Andretti non prende parte ad alcuna gara del mondiale, e si ripresenta ai nastri di partenza alla fine del 1974, quando con la Parnelli corre le ultime due gare del campionato. E' il prologo di un impegno in pianta stabile, perché negli anni successivi l'americano correrà praticamente in tutte le gare del mondiale: dopo aver vinto nella famigerata gara di Fuji 1976 (quella in cui Lauda si ritira e Hunt diventa campione) con la Lotus, con la scuderia di Colin Chapman "Piedone" fa il cambio di passo. Nel 1977 vince quattro gare e nel 1978 vive il suo anno d'oro: la Lotus 79 rivoluziona l'aerodinamica in F1 e Mario porta a casa il mondiale. Resterà in F1 per altre tre stagioni (due con Lotus ed una con Alfa Romeo), ma senza risultati di grido, lasciando il Circus alla fine del 1981.

Quella pole da urlo a Monza 1982

Nel 1982 si fa infatti vedere solo a Long Beach, quando corre una tantum con una Williams, rimediando un ritiro. Il 1982 è l'annus horribilis della Ferrari, che perde Gilles Villeneuve (deceduto a Zolder) e deve fare a meno di Pironi, rimasto vittima di un terribile incidente ad Hockenheim. La Ferrari 126 C2 è una grande macchina che per tragici eventi non vince il titolo Piloti, ma che porta a casa il Costruttori anche grazie all'aiuto di Mario Andretti. Enzo Ferrari infatti decide di offrire per le ultime due gare il sedile all'americano, che nonostante i suoi 42 anni si trova a meraviglia con la 126 C2 regalando un urlo di gioia al pubblico di Monza: la sua pole position di quell'anno, seguita dal 3° posto in gara, è una delle pole rimaste nell'immaginario collettivo ferrarista. La carriera in F1 di Andretti poi si chiude definitivamente a Las Vegas, ultima gara del campionato: Mario si qualifica settimo e si ritira per un danno alla sospensione. 

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