Ferrari, caccia al secondo posto: parte il rush finale della SF-23

Ecco come la Rossa affila le armi per contrastare in modo efficace la Mercedes e provare a conquistare la piazza d'onore nella classifica Costruttori

03.10.2023 09:00

Se Suzuka, ha spazzato qualsiasi residuo dubbio che gli effetti combinati della TD018 e della TD039 da Singapore, avessero avuto un’influenza sulle prestazioni della RB19, ha fornito anche un quadro chiaro di quelle della SF-23. In particolare è emerso che il ridotto degrado degli pneumatici visto sia a Monza sia a Singapore, è stato contenuto anche in Giappone, di fatto consentendo un passo gara del tutto dignitoso alla SF-23. A Suzuka era stata adottata da entrambi i piloti, una nuova versione del fondo, caratterizzata da un evidente prolungamento dei convogliatori anteriori, caratterizzati da una foggia sempre più simile a quelli della RB19, mentre nella zona davanti alle ruote posteriori, oltre ad una diversa conformazione del bordo, ora appiattito lateralmente, presentava un rigonfiamento alla base del diffusore che cela di fatto una concavità inferiore che funge da elemento di discontinuità del profilo dei canali Venturi, per smorzare i sobbalzi indotti dall’assetto estremamente basso, diventato una prerogativa di questa monoposto da Monza.

Il nuovo fondo, di sicuro non è un elemento in grado di incrementare sostanzialmente le prestazioni della SF-23, ma rende il comportamento della vettura più coerente. Alla luce di questi elementi, ha senso valutare in proiezione, sui prossimi tracciati, quali possano essere le chance della Ferrari nella lotta per il secondo posto, a partire dal GP del Qatar, in programma questo fine settimana. Il tracciato di Losail, come Singapore, è del tipo stop and go, con un basso grip garantito dal manto di asfalto. Un mix di elementi che prima di Singapore, saremmo stati tentati di vedere a favore della Mercedes, o addirittura dell’Aston Martin, ma che ora, invece, pone la SF-23 favorita rispetto alla W14, a livello di trazione e gestione del degrado per surriscaldamento del battistrada. Per contro, il Circuit of Americas ad Austin, è un tracciato particolarmente ritmico, con la sezione dello “Snake” che privlilegia l’equilibrio dinamico...

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