Verstappen: "Sarei voluto partire davanti, ma la gara sarà lunga"

Non è una pole, mancata per 97 millesimi, e non è nemmeno una prima fila, lontana 3 centesimi. Tuttavia, la terza casella non è male come punto di partenza per il GP di Città del Messico e Max Verstappen ci proverà, andando all'assalto del successo numero 16 in stagione, il quale sarebbe un nuovo primato assoluto.

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La terza posizione è comunque buona

L'olandese della Red Bull ha commentato così il suo sabato: "E' stato molto difficile trovare il giro perfetto, qui in altitudine quando cerchi di spingere un po' di più la macchina non risponde più bene. In Q3 sono riuscito a capire come affrontare meglio l'ultimo settore, anche se ho fatto più fatica di quanto avrei voluto. Siamo comunque tutti molto vicini e la gara sarà lunga. Sarei voluto partire primo, ma siamo comunque in una buona posizione. Vedremo come andrà domani".

Ai microfoni di Sky ha poi aggiunto: "Siamo sempre stati tutti vicini, sono i piccoli dettagli a fare la differenza. Credo che le Ferrari abbiano sentito molto bene la pista, io ad esempio in Q3 non ho trovato il bilanciamento perfetto e questo ti costa sempre qualcosa nel giro, un po' qui un po' là. Sono cose che possono succedere, le qualifiche sono sempre un percorso difficile. Comunque, siamo stati veloci. Penalità? Hanno fatto tutti la stessa cosa. Rallentare in pit-lane è l'unico modo per prendere spazio con le altre vetture, sono rimasto sorpreso che debba parlare con i commissari. Gara? Pensiamo di avere un passo migliore della Ferrari".

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