Ferrari, la stagione 2024 è già iniziata

Con il Mondiale chiuso, la Scuderia di Maranello continua a lavorare e sperimentare in vista dell prossimo anno

Paolo Filisetti

30.11.2023 13:42

Il Gran Premio di Abu Dhabi, ultima gara in calendario, non offriva particolari spunti tecnici proprio trattandosi dell’atto finale di una stagione lunghissima che a livello sportivo aveva detto già tutto, tranne per la lotta per la seconda posizione rimasta aperta tra Mercedes e Ferrari. Ciò nonostante, come sempre, riveste sotto il profilo tecnico un’importanza più rivolta al futuro che al presente, costituendo una sorta di ideale trampolino verso la prossima stagione.

L’evoluzione al fondo introdotta ad Abu Dhabi, segue quelli che oseremmo definire i dettami tecnici che la Red Bull, ha nei fatti imposto a tutti i rivali che, quantomeno sulla carta avessero velleità di performance competitive sulla scia di quelle della dominante RB19. Nuovi, infatti sia i deviatori di flusso più esterni, decisamente più avanzati e di sezione decisamente maggiore rispetto alla versione originaria. Sia per quanto riguarda i convogliatori sotto il fondo, che delimitano i canali Venturi. In pratica, ricordano, come conformazione, quelli introdotti a Suzuka dalla Ferrari. I nuovi convogliatori, infatti, sono fortemente ispirati a quelli della RB19, caratterizzati da una loro estensione verso l’anteriore ed un bodo di ingresso arrotondato. Vale la pena, inoltre, sottolineare la presenza estremamente pronunciata di un ampia sezione di espansione del flusso d’aria nella parte anteriore dei canali Venturi, caratteristica già presente sulla RB18 lo scorso anno, e fortemente affinata sulla RB19 nel corso del 2023. Si tratta, pare corretto sostenerlo, di un elemento che ha permesso di ottenere sulla vettura Campione del mondo, un preciso e difficilmente replicabile equilibrio aerodinamico che, nei fatti, la rendeva totalmente insensibile al porpoising, consentendo ai tecnici del team di Milton Keynes di adottare un assetto dinamico caratterizzato da altezze da terra minime...

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