Il progetto AMR24 può contare sulla base tecnicamente riuscita della AMR23. Servirà compiere un importante passo in avanti per restare nel lotto di immediati inseguitori di Red Bull
Da Silverstone è partita la sorpresa più grande della prima parte della stagione 2023. Da Silverstone, il prossimo 12 febbraio, partirà la corsa verso i test in Bahrain (dal 21 febbraio) della Aston Martin AMR24.
Il team ha rivelato la data di presentazione della monoposto 2024 (qui trovi il calendario delle presentazioni), confermando la sigla del progetto che seguirà nel solco tracciato dalla AMR23. Tra presentazione e test, spazio agli ordinari filming day, da quest'anno con un chilometraggio di 200 km per ciascuna delle due sessioni ammesse in stagione.
12.02.24. Silverstone.
— Aston Martin Aramco Formula One Team (@AstonMartinF1) January 4, 2024
Hyper-focus.
Get ready to welcome the #AMR24. pic.twitter.com/j2bmgshHDV
Dopo un campionato ricca di risultati importanti, concentrati soprattutto nella prima metà di campionato, per Aston Martin è il tempo di compiere un importante salto in avanti.
Le prestazioni si sono eclissate nella fase estiva del campionato e diversi Gran Premi sono stati sfruttati dal team per capire come far funzionare gli sviluppi introdotti in stagione.
A Silverstone gli investimenti prodotti da Lawrence Stroll si sono tradotti in strutture di ricerca e sviluppo da top team. Il 2024 dovrà confermare il team al vertice e l'ambizione dichiarata da Alonso, nelle scorse settimane, è di poter lottare regolarmente per gli arrivi sul podio. Il sogno resta la vittoria di un GP.
Aston dovrà fare i conti con una concorrenza, alle spalle di Red Bull, che avrà rivoluzionato i propri progetti. La Ferrari, ad esempio, si presenterà con una monoposto per il 95% differente. Proprio quel 95% che Aston Martin dichiarò di aver stravolto nel passaggio tra 2022 e 2023.
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