Il presidente dell'ente gestore del circuito di Montmelo parla delle trattative in corso con la F1 per ospitare un GP anche dopo il 2026
Barcellona e Jerez. Barcellona e Valencia. Barcellona e Madrid? Potrebbe essere il futuro prossimo della Formula 1 in Spagna, a sentire le aperture di Stefano Domenicali e la posizione del promoter dell'attuale GP di Spagna, quello ospitato al Circuit de Catalunya.
La convivenza in calendario di due gare è lo scenario al quale lavorano a Barcellona, il cui contratto andrà a scadenza con l'edizione 2026. Anno in cui il duplice appuntamento sarà cosa certa.
GP Spagna, Madrid e un circuito ibrido firmato Dromo GP Spagna
"Noi abbiamo un contratto fino al 2026 compreso e stiamo lavorando, come ha detto Stefano Domenicali, a un prolungamento del contratto, che ci permetta di ospitare ancora per molti anni la Formula 1 in Catalogna", ha spiegato Roger Torrent, presidente del Circuit Barcelona-Catalunya, nelle parole a RAC1.
Dopo i rinnovi strappati di anno in anno, il Montmelo - storica sede dei test invernali prima della migrazione in Bahrain e, dal 1991, sede del Gran Premio di Spagna - ha trovato un prolungamento di contratto su 5 stagioni e guarda a un accordo che sia di lungo periodo.
Torrent conferma come la durata del contratto con la F1 sia uno dei punti materia di discussione. Vorrebbe un impegno il più a lungo possibile, quei 10 anni che diversi tracciati hanno ottenuto quale rinnovo per la permanenza in calendario. Madrid, ultima new entry annunciata, ospiterà 10 edizioni del GP tra il 2026 e il 2035.
"Stiamo parlando da tempo, seguendo però i nostri tempi. Non c'è nessun elemento che ci farà accelerare o che ci metterà pressione. Tra F1 e circuito di Catalunya c'è un rapporto positivo, eccellente, che dura da anni", chiarisce Torrent, alludendo all'annuncio del GP di Spagna a Madrid.
Se in passato la Formula 1 ha corso in Spagna affiancando la denominazione alternativa di GP d'Europa alla gara di Barcellona - prima a Jerez, poi a Valencia tra 2008 e 2012 -, Dal 2026 toccherà al circuito della capitale catalana "ripiegare" su una diversa denominazione. Potrebbe essere il GP di Barcellona? Oppure, un GP della Generalitat de Catalunya?
"Per noi non è importante il nome, sapevamo della possibilità che Madrid ottenesse la denominazione di GP di Spagna, però per quanto ci riguarda non è la cosa più importante. Sarebbe come voler costruire una casa partendo dal tetto.
Non è un mistero che siamo sempre stati disponibili a cambiare denominazione".
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