Alonso: Hamilton in Ferrari porterà quel che serve per vincere

Alonso: Hamilton in Ferrari porterà quel che serve per vincere

Fernando parla dell'apporto che Lewis potrà dare in Ferrari per provare a vincere il mondiale. Non è sorpreso dalla decisione, dal "cambiamento" del sogno però sì

F.P.

12.02.2024 ( Aggiornata il 12.02.2024 16:17 )

Giura di non aver avuto colloqui con Mercedes, Fernando Alonso. Eppure, nel toto-nomi per il pilota che succederà a Hamilton, si è fatto anche il suo, forse tra le opzioni più di fantamercato che si possano immaginare al momento sul 2025.

Nel giorno del battesimo della pista per Aston Martin AMR24, Alonso parla del proprio futuro, di un contratto da discutere con Lawrence Stroll per proseguire oltre il 2024. L'impressione è che molto passerà dal miglioramento che Aston Martin avrà saputo sviluppare nel corso dell'inverno, verso il progetto AMR24. 

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Fernando che, sulla possibilità di non proseguire con Aston Martin, dice: "Se non dovessimo trovare un accordo e io volessi impegnarmi a correre ancora in Formula 1, so di essere in una posizione privilegiata. Probabilmente sono un pilota interessante per altre squadre, per le prestazioni che hanno visto lo scorso anno e per l'impegno". Ecco, implicitamente chi - tra le "altre squadre" che possono essere interessate a Fernando e viceversa - se non Mercedes in cima alla lista per un'alternativa ad Aston? Vero, c'è anche quel sedile là da assegnare, il secondo Red Bull...

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Hamilton e la Ferrari: il punto sarà vincere

A motori silenti e ruote ferme, la Formula 1 ha vissuto un mese e mezzo di altissime sorprese e annunci. Hamilton in Ferrari? "Spero che si goda l'esperienza, penso che la Ferrari sia un team molto speciale. Lo è di più quando vinci e quello è il punto. Devi vincere ed è già da alcuni anni che hanno una macchina molto veloce ed erano il lotta per grandi cose. Forse Lewis può portare quel di più nella lotta per il campionato", dice Alonso, nelle parole all'agenzia Reuters.

"La macchina è lì, alla fine dello scorso anno - anche con una Red Bull dominante - Ferrari era in grado di ripeterne i tempi ed essere più veloce di loro in gran parte delle qualifiche. Penso che la macchina sia veloce quanto basta". Una verità parziale, perché il gap da Red Bull, in gara e a fine anno, era ancora ampissimo per tutti. Senza dimenticare una RB19 il cui sviluppo è stato congelato in estate. 

Da un sogno all'altro in 12 mesi

Al coro di commenti giunti dai piloti, anche Alonso è relativamente stupito del passaggio di Hamilton. Per un Gasly che ha ammesso di essere a conoscenza dello scenario prima dell'ufficializzazione, Fernando spiega: "Non mentirò, è stata probabilmente una sorpresa ma non per il cambio in sé. Solamente per il fatto che, dall'esterno, sembrava come se fosse molto legato a Mercedes e molto fedele nei loro confronti.

 Non era il suo sogno d'infanzia 12 mesi fa né 2 mesi fa, immagino, perché il sogno era diverso".


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