Caso Horner, il disappunto Ford per la gestione Red Bull

Caso Horner, il disappunto Ford per la gestione Red Bull

Il partner motorista dal 2026 ha sollevato un'assenza di trasparenza completa sulla vicenda Horner. Ford all'oscuro delle accuse, dei riscontri dell'indagine e dei tempi sull'assunzione di una decisione

Fabiano Polimeni

26.02.2024 ( Aggiornata il 26.02.2024 10:27 )

Si fa sentire in modo acuto la voce Ford intorno alla vicenda che vede Christian Horner protagonista. È con una lettera dell'a.d. Jim Farley (in foto) a Red Bull, visionata dall'agenzia di stampa Associated Press, che emerge tutto il malcontento per quella che può leggersi, senza giri di parole, come una questione trattata da Red Bull senza coinvolgere il futuro partner motorista.

Reclama una trasparenza che non c'è stata, Farley. Parla di "disappunto per le accuse - rimaste irrisolte - di comportamento non appropriato da parte del vertice Red Bull Racing".

Una decisione prima del via in Bahrain

Horner ha presenziato al lancio della RB20, alla tre giorni di test in Bahrain e - a pochi giorni dall'inizio del campionato - le indiscrezioni dicono che arriverà una decisione sulle sorti del team principal prima che le monoposto vadano in pista. A spingere perché arrivi una decisione prima dell'inizio del mondiale sono in molti. La Formula 1 ha non troppo velatamente suggerito una soluzione che non metta in ombra il via del mondiale. A Sakhir, Zak Brown si è espresso in modo ancora più esplicito: il caso Horner non è la pubblicità di cui ha bisogno la Formula 1.

Ford tenuta all'oscuro e frustrata

Tornando a Ford, nella lettera inviata lo scorso venerdì e diffusa in ampi passaggi da AP, si legge un Farley che evidenzia l'assenza di trasparenza verso il costruttore americano. 

"Come abbiamo indicato in precedenza, senza ricevere una risposta soddisfacente, i valori Ford non sono negoziabili. È imperativo che i nostri partner nelle corse condividano e dimostrino un impegno vero nella condivisione degli stessi valori. Io e la mia squadra siamo disponibili in ogni momento per discutere questa vicenda. Continuiamo a insistere - e ci auguriamo - una soluzione che possiamo sostenere tutti".

Ford tenuta all'oscuro anche sui tempi della comunicazione di un esito all'indagine interna - sebbene con figure indipendenti - avviata a inizio febbraio su Horner.

Siamo "sempre più frustrati dall'assenza di una decisione o una chiara indicazione da parte vostra su quanto intendete dare un'equa soluzione alla vicenda.

Siamo al tempo stesso frustrati dalla mancanza di piena trasparenza nei nostri confronti intorno alla vicenda, che siamo vostri partner aziendali e ci aspettiamo di ricevere un resoconto completo di tutti i riscontri".


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