GP Cina: le pagelle

Gli altri

Deludente nel confronto con Verstappen e pure in quello con Norris, ma Perez è riuscito comunque a salire sul podio: voto 7 comprensivo anche della buona prestazione nella sprint. Voto 6,5 a Russell, che batte Hamilton in qualifica e gara ma lascia comunque Shanghai con gli stessi punti di Lewis. Quasi anonimo Piastri (6), lontano dalle prestazioni di Norris ma attardato pure da un danno al diffusore che gli costa una significativa perdita di prestazione: può pensare solo a condurre in porto la macchina per l’8° posto. La situazione invece resta drammatica in casa Alpine, dove tuttavia i piloti ci provano con la diversificazione della strategia e dopo essere entrati entrambi in Q2: Ocon (voto 6,5) effettua una sola sosta e chiude 11°, Gasly (voto 6) azzarda una sosta aggiuntiva per l’ultimo terzo di gara e chiude 13°, lamentando anche una certa perdita di tempo in occasione del primo pit-stop. Confronto ancora impari in casa Williams, con Albon (voto 6) 12° e Sargeant (4,5) ultimo tra quelli che vedono il traguardo dopo aver rimediato una penalità. Penalizzato pure Magnussen (5), che continua a soffrire il confronto interno con Hulkenberg oltre ad essere colpevole del ko di Tsunoda: a proposito di Yuki, voto 5 per una prestazione nel complesso deludente, a partire dalla penultima posizione in qualifica. Voto 5,5 a Ricciardo, che ha tutte le ragioni per arrabbiarsi con Stroll, ma la penalità rimediata per sorpasso sotto safety car ad Hulkenberg e convertita in tre posizioni sulla griglia di Miami è solo colpa sua. Per Bottas invece voto 6,5, incolpevole: stava correndo bene e senza il ko della power unit avrebbe avuto una speranza di prendere dei punti.

GP Cina: i 5 temi del fine settimana

(4/4)

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