Honda, avanti tutta verso il 2026: priorità allo sviluppo elettrico

Honda, avanti tutta verso il 2026: priorità allo sviluppo elettrico© Getty Images

La nuova generazione di power unit vede i motoristi in fase avanzata di sviluppo, con la parte elettrica delle PU turbo ibride a e-fuels che avrà un'importanza fondamentale

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F.P.

29.04.2024 ( Aggiornata il 29.04.2024 09:57 )

Il lavoro di sviluppo delle nuove power unit 2026 procede spedito per i motoristi. C'è un'Audi che a Neuburg ha dovuto approntare da zero il reparto che progetterà il motore a e-fuels. C'è una Red Bull Powertrains intorno alla quale, finora, lo scetticismo dei rumours ha regnato sovrano sulla capacità che avrà di realizzare una power unit competitiva. Poi c'è Honda, fornitore promesso di Aston Martin. HRC è al lavoro, sul fronte delle operazioni di ingaggio di nuovi tecnici e su quello dello sviluppo della power unit.

Tutto procede secondo le tempistiche, assicura Koji Watanabe, presidente di HRC intervistato dall'edizione olandese di motorsport.com.

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Honda, focus sullo sviluppo della parte elettrica

La centralità della componente elettrica, sui motori 2026, sarà assoluta. Metà dello sviluppo della potenza complessiva arriverà dalla parte elettrica, "semplificata" rispetto ai due MGU presenti oggi e destinata a un singolo MGU (K) per supportare la parte termica.

Ci stiamo concentrando sul lato elettrico del motore per cominciare, la nostra attenzione è rivolta principalmente alle parti del motore elettrico e alla batteria. Ed è un lavoro pienamente in linea con i nostri obiettivi. In parallelo, stiamo ovviamente sviluppando il motore a combustione interna, ma in questa fase non è ancora un V6, si tratta ancora di un lavoro sul singolo cilindro", racconta Watanabe. 

Una fase di sviluppo che ha dovuto fare i conti con la posizione iniziale di Honda, ad annunciare l'addio alla F1 nel 2021 per poi ripensarci e impegnarsi sul ciclo 2026. Un lasso temporale, quello dell'annunciata dismissione dell'attività di motorista con Red Bull, e il semaforo verde alla prosecuzione con il nuovo corso tecnico, costata soprattutto in termini di personale.

Honda: operazioni da potenziare con nuovi tecnici

"Quando abbiamo annunciato l'interruzione delle nostre attività in F1, la maggior parte degli ingegneri ha lasciato il reparto F1. Tutti gli ingegneri più importanti si sono dedicati ad altri progetti, tra cui Honda Mobility. Di conseguenza, abbiamo dovuto coprire nuovamente tutte queste posizioni, anche se solo alcune persone sono le stesse che operavano in precedenza; per altre posizioni è stato un po' più difficile e ci vuole un po' di tempo".

Così, avanti con la campagna acquisti, che deve tener conto dell'effettiva operatività nel ruolo di figure provenienti da altre squadre: "Ci siamo registrati come HRC nel Regno Unito soprattutto per assumere personale. Queste cose richiedono tempo, perché a volte si deve gestire un periodo di gardening dei tecnici e per questo motivo vogliamo iniziare ad assumere personale in Inghilterra quest'estate".

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