Red Bull, dopo Newey anche Wheatley verso altri lidi?

Nei giorni in cui i dubbi intorno al futuro di Christian Horner erano più insistenti, il nome di Jonathan Wheatley, direttore sportivo Red Bull, era tra quelli indicati a una possibile successione in una struttura a più punte.

A Miami, registrata l'uscita di scena di Adrian Newey, bilanciata dalla conferma fino al termine del 2028 della triade  di tecnici formata da Wache, Balbo, Waterhouse è intorno al futuro di Wheatley che il The Times anticipa la possibilità di un addio al team.

Ambizioni da team principal, due squadre interessate

Il quotidiano londinese sottolinea l'ambizione di Wheatley a ricoprire un ruolo superiore, essere team principal di un'altra squadra in Formula 1. Potrebbe seguire il percorso fatto da James Vowles, da Mercedes in Williams, sposando un'altra causa?

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C'è un contratto in scadenza con Red Bull, oltre ai rumours di un possibile interessamento di Alpine e Sauber ad avere Wheatley quale team principal. 

Nel week end del GP di Miami, Zak Brown ha commentato l'addio di Newey come il primo pezzo di più ampi movimenti di mercato: "Credo che le cose che stanno succedendo siano un po' destabilizzanti. Probabilmente Newey è la prima tessera del domino a cadere. Credo non sarà l'ultima, visti i curriculum che circolano. Abbiamo assistito a un aumento dei curricula che ci sono pervenuti dal team".

Commento al quale Red Bull ha replicato escludendo ogni scenario di altre figure di spicco in uscita dal team. "Negli ultimi mesi tutti i nostri dirigenti tecnici hanno firmato contratti a lungo termine impegnandosi con Oracle Red Bull Racing, quindi non sappiamo a quali curriculum si riferisca Zak, ma non prevediamo alcuna perdita significativa e certamente non l'effetto domino che Zak spera".

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