Red Bull: simulatore per Verstappen, qualifica da migliorare per Perez

Un anno fa la Red Bull andava a Montréal per cogliere il successo numero 100 della sua storia e mettere un altro tassello in una stagione dominata. Un anno dopo il conto dei GP vinti è salito a 118, ma lo scenario è cambiato: così il team campione in carica si avvia al GP del Canada senza le certezze di dodici mesi fa, consapevole di una concorrenza enormemente cresciuta.

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Verstappen: simulatore e congratulazioni a Checo

Alla vigilia della tappa canadese, Max Verstappen ha parlato del lavoro al simulatore, delle sfide del circuito dedicato a Gilles Villeneuve e delle possibili trappole nella consueta anteprima diffusa dal team: "Dopo un fine settimana difficile a Monaco, questa settimana sono stato con il team in fabbrica per preparare al simulatore il Gran Premio del Canada. La pista è davvero unica, ha alcuni cordoli vecchio stile e ci sono molte più opportunità di sorpasso. E' ancora più importante avere un buon assetto della vettura e trovare un equilibrio tra le velocità in rettilineo e una buona stabilità in frenata. E' sempre bello tornare a correre a Montreal; lo scenario è unico nel suo genere, l'atmosfera in città è fantastica e i tifosi sono molto appassionati. Infine, è una grande notizia che Checo abbia firmato con la squadra fino al 2026 e sono felice di poter continuare nella partnership di successo che abbiamo creato negli ultimi anni. Lo scorso anno abbiamo vissuto una stagione da record e il team è molto forte, quindi non vediamo l’ora di proseguire con questo successo anche nei prossimi due anni".

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Perez: qualifica da migliorare

Nel caso di Sergio Perez, la soddisfazione è innanzitutto legata al rinnovo di contratto con la scuderia di Milton Keynes: "Sono felice di andare in Canada sapendo che resterò con Oracle Red Bull Racing. E' incredibile avere la fiducia della squadra per continuare con loro fino al 2026 e sono grato per la fiducia che tutti hanno riposto in me. So che abbiamo molto lavoro da fare nelle prossime stagioni ma, soprattutto, molto lavoro da fare nel breve termine. Dobbiamo tornare agli standard che avevamo stabilito prima di Imola e mettere la macchina in una finestra migliore per fare bene sia sabato che domenica. Anche se la gara a Monaco è stata un disastro, eravamo nella posizione sbagliata in griglia a causa di una brutta qualifica e dobbiamo risolvere il problema a Montreal. Io e il team vogliamo partire in cima alla griglia il giorno della gara e l'obiettivo è renderci la vita molto più semplice questo fine settimana".

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