GP Belgio, l'anteprima: 5 domande verso Spa

Quella che può essere l'ultima gara di Perez, è anche un punto interrogativo per Verstappen, su cui pende l'ipotesi di una retrocessione in griglia causa cambio di Pu; sarebbe un grande assist ad una McLaren che crede comunque più nel Costruttori che nel Piloti: ecco perché

 

24.07.2024 ( Aggiornata il 24.07.2024 15:27 )

E' l'ultima gara di Sergio Perez?

Al momento, non ci sono certezze. Certo è che non è un'ipotesi strampalata, quella di vedere Sergio Perez scendere dalla Red Bull. E non è neanche così improbabile pensare non solo ad una retrocessione in Racing Bulls, ma addirittura ad una "panchina", almeno per il momento. 

Il rendimento di Perez, è sotto gli occhi di tutti, non è stato sufficiente finora: non va a podio da 8 GP (l'ultima volta in Cina), in questo lasso di tempo ha raccolto appena 39 punti (sprint comprese) ed è sceso al 7° posto in classifica. Questioni tecniche evidentemente sfociate sul piano emotivo: la RB20 in apertura di campionato era molto più "facile" da guidare, poi con gli aggiornamenti è diventata molto più complessa da portare al limite e Checo si è perso, come era già avvenuto nelle altre stagioni.

Ad ora il messicano non sta dando aiuti, né a Verstappen per il titolo Piloti né alla squadra per quello Costruttori. E stando così le cose, il team ha la tentazione di rischiare un cambio: al suo posto può salire Lawson (non sarebbe una scelta priva di rischi), oppure può essere promosso uno tra Ricciardo e Tsunoda (Yuki sta andando mediamente meglio, ma Daniel dà più garanzie a livello comportamentale) con Lawson che andrebbe a tappare il buco lasciato da uno o dall'altro a Faenza. Per cui, Perez potrebbe non essere neanche così indispensabile, almeno per la seconda parte di stagione.

La classifica Costruttori

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