GP Singapore: le pagelle

GP Singapore: le pagelle© Getty Images

Weekend da 11 per Norris, ma non prende il voto massimo per i troppi rischi. Verstappen corre da campione, bravo Russell mentre la strategia mette in difficoltà Hamilton e Sainz. Bocciatura pesante per la Sauber, che ha stabilito un primato negativo nella propria storia

23.09.2024 ( Aggiornata il 23.09.2024 17:21 )

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Niente da festeggiare per Hamilton nel suo 350° GP della carriera: la soft al via è un grosso azzardo che non paga, il ritmo imposto da Norris e l’assenza, per la prima volta nella storia di Singapore, di una safety car complicano ancora di più una corsa in cui Mercedes, almeno con lui, aveva fatto all-in sulla partenza. Il finale è sofferenza con un set di hard da far durare: voto 6 a Lewis dopo una qualifica da 8. Voto 6,5 per Alonso, che niente può contro le Ferrari ma riesce almeno a battere Hulkenberg: per la Aston Martin di oggi non è scontato. Da applaudire l’adattamento di Colapinto (6,5) alla F1: spavaldo al via, quando fa arrabbiare pure Albon, e finisce 11°. A proposito di Alex, la sua domenica è non giudicabile (senza voto): parte malissimo perché allarga per paura di un incidente e crolla al 15° posto, ma farà poca strada dopo la sosta per un guasto sulla sua FW46. Voto 6,5 pure per Tsunoda, il quale vede rovinata una bella qualifica per una scelta che non paga, ovvero un primo stint piuttosto lungo per provare a mettere la soft per il finale: in tanti gli fanno undercut ed alla fine è solo 12°, anche se non lontano dai punti. Non male la domenica di Ocon (6,5), che chiude 13°; la Alpine a Singapore è una mezza catastrofe ma è certamente più incisivo di Gasly (voto 5): per Pierre, come nel caso di Tsunoda, non paga la scelta di un lungo primo stint per mettere la soft nel secondo ed è desolatamente penultimo. Zhou (6) batte Bottas (5,5) ed è tutto ciò che c’è da dire sui piloti Sauber, mentre Stroll (5) si conferma lontano dalle prestazioni di Fernando: fuori in Q1 con Alonso in quarta fila, in gara Lance è solo 14°. Deludente il ritorno in macchina di Magnussen (5) dopo lo stop: Kevin non vale Hulk e nel finale fora una gomma per poi ritirarsi pochi giri più avanti.

(4/4)


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