Il contratto che lo lega a Red Bull scadrà nel 2028 ma Verstappen ha confermato d'aver avuto discussioni schiette con un altro team di vertice in questa stagione
Mai nel recente passato la Formula 1 ha vissuto una stagione tanto caratterizzata dagli scenari di mercato.
Hamilton e Sainz, i deb Antonelli e Bearman su tutti, il sedile traballante di Perez, fino alle sirene tentatrici di Mercedes nei confronti di Max Verstappen.
Da quando ha esordito in Red Bull, il 2024 è stato senza dubbio l'anno più complesso per l'olandese. Il dominio tecnico è svanito nel corso dell'estate, ha portato con sé tensioni nel rapporto all'interno della squadra. Prima ancora per i fatti legati a Christian Horner, a destabilizzare l'ambiente in inverno e con le uscite di Jos Verstappen tutt'altro che tranquillizzanti.
Max, intervistato dalla tv olandese Viaplay, parla anche del mercato e dell'interessamento avuto da Mercedes.
"Le grandi squadre sono sempre interessanti, però, per un altro verso, sono anch'io in una squadra molto grande. Ho ottenuto molti successi con loro e sento che è come una seconda famiglia.
Chiaramente parliamo sempre gli uni con gli altri e non mentirò: ci siamo seduti a discutere. Abbiamo avuto discussioni molto costruttive e credo che tutti siano stati molto onesti e aperti nei confronti dell'altro".
Toto Wolff ha provato a ingaggiare Verstappen ma sull'orizzonte del breve termine non cambierà nulla. Diventerà cruciale il 2026, la verifica della competitività della power unit Red Bull-Ford per capire quali mosse vorrà intraprendere Verstappen, il cui contratto scadrà al termine del 2028.
"Sono molto leale verso il mio team, mi sento a casa e al momento non c'è in realtà molto da ottenere", sempre sull'opzione di un cambio di scuderia, verso Mercedes. "Sono ancora molto giovane e potranno accadere in futuro tante cose.
In Formula 1 non capita spesso che qualcuno esca dal proprio contratto. Non è come nel calcio, dove firmi per 5 anni e dopo uno lasci. Non è questa l'intenzione. Non sai mai cosa potrà accadere tra un anno o due, è impossibile da controllar e non ci penso troppo". Max ha sempre ribadito l'intenzione di onorare il proprio contratto, finanche di chiudere la carriera con Red Bull. Di altro avviso i segnali lanciati da Jos Verstappen, a indicare il 2026 quale anno decisivo per capire quale sarà la monoposto più competitiva con il nuovo corso regolamentare.
"Sono molto felice dove sono e abbiamo vinto un altro campionato. Serviranno chiaramente dei miglioramenti alla macchina, com'è logico. In squadra mi sento bene, posso essere me stesso e tutti stanno lavorando sodo per darmi sempre il materiale migliore. Non ho nulla di cui lamentarmi a tal proposito".
Da Cruijff a Verstappen, dall'Ajax 1974 alla Red Bull 2024: quando l'avversario viene dall'interno
Link copiato