A Montréal il fine settimana si è aperto con una sessione di fatto cancellata dopo pochissimi minuti: priva di significato la classifica che ha visto primeggiare Bottas
Di fatto, niente FP1. E' cominciato con una sessione cancellata il fine settimana del GP del Canada, dove le scuderie non hanno praticamente potuto girare per via di un problema al sistema di telecamere interne.
Per questo motivo, la FP2 è stata allungata di ulteriori 30 minuti: la sessione comincerà non più alle 23 ma alle 22.30 ora italiana, nel tentativo di recuperare il tempo perso nelle libere 1.
Dopo la pioggia della mattinata canadese, la prima sessione di prove libere è andata in scena sotto un cielo nuvoloso ma senza pioggia, che avrebbe permesso il completamento dei vari programmi di lavoro se non ci fosse stata la lunga interruzione per Pierre Gasly, finito con la macchina in panne ad inizio sessione: dopo 3' l'Alpine numero 10 si è piantata con il cambio bloccato, ed il pilota, impossibilitato a cambiare le marce, ha dovuto interrompere subito la sua sessione, provocando una bandiera rossa.
Un'interruzione divenuta poi molto lunga per imprecisati problemi alle reti delle telecamere interne al circuito (gestite dalla società CCTV), quelle utili alla direzione gara. Un problema che ha dato continuità ai guai tecnici avuti in precedenza all'interno dell'Autodromo, rimasto per circa 50 minuti senza corrente prima delle libere 1. Questo sì che ha rallentato molto il lavoro delle squadre.
And almost immediately Pierre Gasly has stopped at the side of the track
— Formula 1 (@F1) June 16, 2023
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Così, una classifica priva di fondamento ha visto chiudere Valtteri Bottas davanti a tutti, con appena tre giri percorsi, lo stesso chilometraggio percorso dai piloti Red Bull e Ferrari. Nemmeno scese in pista le Mercedes.
Sul circuito dedicato a Gilles Villeneuve, le due SF-23 si sono presentate con un nuovo motore termico (ICE), il terzo dei quattro consentiti in stagione, per cui né Leclerc né Sainz andranno incontro a penalità. Nella stessa condizione Tsunoda e Albon, con questi ultimi che hanno smarcato anche il terzo turbo, il terzo MGU-H ed il terzo MGU-K. Nessuna penalità, perché sia Yuki che Alex sono all'interno del numero di componenti concessi.
libere - 1
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