GP Qatar, FP1: Verstappen al comando, poi le Ferrari

Verstappen al comando, poi le due Ferrari. Questo il quadro delle FP1 del GP del Qatar, nell'unica sessione di prove libere del fine settimana: alle ore 19 italiana sarà già tempo di qualifica.

Pista: condizioni complicatissime

Temperature molto alte ad inizio sessione (35° C l'aria, 41°C l'asfalto), ma soprattutto tracciato in condizioni problematiche: l'asfalto, completamente rifatto, ha garantito un grip molto basso in questo inizio di weekend, ed inoltre la sabbia, abbondantemente presente sul circuito, ha ulteriormente complicato l'unica sessione di prove libere.

Un altro problema è stato anche il vento, e lo sarà per tutto il fine settimana: oltre a rendere scorbutiche le vetture in alcune curve, il vento continuerà a portare sabbia in pista, che così rischia di ripresentarsi "sporca" ad ogni sessione, senza dimenticare che l'assenza di gare di contorno (Formula 3, Formula 2 o Porsche Supercup) si farà sentire, perché l'asfalto si gommerà molto più lentamente.

SAI: "My dad would go quick in these condiitons!"

Carlos Sainz channels his inner rally champ in the early stages of FP1, with Verstappen also reporting low grip ?#QatarGP #F1Sprint pic.twitter.com/rQN4zM7uR7

— Formula 1 (@F1) October 6, 2023

Verstappen al comando

Costante l'evoluzione dell'asfalto con il passare dei minuti, con miglioramenti tangibili tra un run e l'altro, sebbene il miglior crono delle FP1, l'1'27"428 di Max Verstappen, sia ancora molto lontano dai tempi stimati per la pole position (attorno all'1'22" nelle simulazioni). Non tutti hanno optato per effettuare una simulazione con gomma morbida: le Red Bull lo hanno fatto sia con Verstappen che con Perez (5° a 0"588 da Max), mentre Alonso, 4° a 0"491, ha effettuato il suo giro veloce con gomma media. Ferrari al 2° posto con Sainz (334 millesimi il suo ritardo) ed al 3° con Leclerc, lontano 481 millesimi dal vertice. Entrambe le SF-23 hanno effettuato il loro giro con gomma soft.

I tempi

Qatar

Prove Libere 1