Il messicano parte 20esimo, ma crede di poter rimontare in gara
É un weekend nerissimo per Perez. Il messicano, a causa di un lungo che l’ha messo fuorigioco dall’inizio del Q1, deve iniziare il suo GP d’Australia dall’ultima posizione. Ma che Melbourne sarebbe stata ostica per Checo, lo si è capito fin dalle FP3, sessione di prove che ha visto Checo andare praticamente in ghiaia per 5 volte. Antipasto del sesto errore, fatale, in qualifica.
A mandare in crisi Perez, un problema tecnico sulla sua RB19. Il bilanciamento della frenata non è ottimale e ora la palla passa ai meccanici per risolverlo, altrimenti più che un GP sarà un calvario.
“C’è un problema tecnico sulla macchina da questa mattina e pensavamo di averlo sistemato. È un problema che condiziona la frenata, speriamo di poterlo sistemare entro domani altrimenti sarà ungara molto difficile” ha detto il messicano.
Probabilmente, Perez inizia a sentire tanto la pressione di Max. A parità di vettura, il leader del mondiale, oltre a firmare la pole, è stato molto più consistente guidando sopra le difficoltà dettate anche dalle condizioni di pista fredde.
Perez, al contrario, si è fatto sovrastare dai guai. Con una mente più libera, conscio di una monoposto non perfetta in frenata, avrebbe affrontato la prima curva della qualifica sicuramente con molta più cautela
“No non abbiamo problemi con le gomme - ha proseguito - la pista è uguale per tutti. Il nostro problema è relativo al fatto che non abbiamo il bilanciamento dei freni che credevamo di avere. E dobbiamo sistemare entro domani” ha ribadito
E per Perez sarà un GP tutto in salita. Partire 20esimo su una pista che non offre tate occasioni di sorpasso non è facile, ma il messicano ripone tanta fiducia nella macchina: “Difficile superare ma abbiamo una macchina molto forte, guardo con ottimismo a domani”.
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