Norris, che critiche alle gomme Pirelli morbide: "Aderenza pessima"

Le polemiche intorno alle gomme Pirelli da bagnato, da parte dei piloti, sono note. Un fronte sul quale il gommista sta lavorando e introdurrà, dal GP di Imola, una nuova specifica di gomma full wet.

Dopo il caos generato dalla terza partenza di Melbourne, a seguito della sospensione per l'incidente di Magnussen, Lando Norris non è tenero con le prestazioni delle gomme slick morbide, la mescola C4.

Va detto come una sfida del week end sia stata quella del mandare in temperatura gli pneumatici e, in qualifica, si è rivelata nel modo più evidente.

La C4 sull'asfalto di Melbourne non ha funzionato

Il pilota della McLaren (in azione a Imola per dei test) critica il comportamento della gomma morbida, che ritiene alla base degli incidenti registrati alla ripartenza.

"Non ho nulla contro di loro (Pirelli; ndr), però le persone che decidono non sanno cosa accade in macchina. Abbiamo una gomma morbida che è a 65° C e non riesco a descrivere quanto poco grip ci sia su questa pista.

Non è una temperatura cattiva, però la gomma non funziona e su quest'asfalto, con questa temperatura, non riesco a dirvi quanto fosse pessima l'aderenza", le parole di Lando.

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"Per questo avete visto andare tutti dritto in curva 1, bloccare: non dà assolutamente grip, quindi devi frenare così in anticipo che provochi il caos e gli incidenti".

Norris invoca gomme con maggiore aderenza

La mescola C4 impiegata a Melbourne ha una differente costruzione rispetto al 2022, come tutte le Pirelli 2023, tuttavia, la mescola è rimasta invariata.

"Se sentissimo dalle gomme del grip, credo riuscireste a vedere una buona gara e senza caos. Abbiamo bisogno di una gomma che ci dia più aderenza e di un livello da Formula 1, da vertice del motorsport. Al momento, in giornate come quella di oggi, ha dato sensazioni decisamente pessime".

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