GP Austria, FP1: Verstappen al comando, poi Leclerc

Un giro veloce piazzato con largo anticipo sul finire della sessione, quindi una prova molto incoraggiante sul passo gara. Max Verstappen ha cominciato con il piede giusto il fine settimana del GP d'Austria, piazzandosi davanti a tutti al termine della prima sessione.

Super Max being played off the track

Super Max on the track! ?

The @redbullracing driver goes fastest by over three tenths of a second #AustrianGP #F1 pic.twitter.com/PBtFVv9TA2

— Formula 1 (@F1) July 8, 2022

Lando va ko, Bottas in penalità

Con soli 60 minuti a disposizione prima delle qualifiche, attività in pista intensa sin da subito per svolgere al meglio un programma di lavoro molto compatto. Un lavoro diviso in due tronconi a causa della bandiera rossa esposta (la prima di giornata, ne sarebbe arrivata una seconda più avanti a causa di un detrito) per la McLaren di Norris, con l'inglese costretto a parcheggiare dopo circa 20' dall'inizio del turno. Un intoppo da monitorare per il team di Woking, che aveva appena montato sulla MCL36 un'unità motrice nuova in quasi tutte le componenti, smarcando il terzo elemento per quanto riguarda motore termico, MGU-H, MGU-K e turbo.

RED FLAG

"I'm on fire I need to stop... there's smoke from under my seat so I'd rather get out alright"

Lando Norris has stopped in the middle sector during Friday's only practice#AustrianGP #F1 pic.twitter.com/nJ3kgwpLYb

— Formula 1 (@F1) July 8, 2022

Stesse identiche scelte in casa Alfa Romeo sulla monoposto di Valtteri Bottas, che però anziché al terzo è già al quarto pezzo per ognuno di questi elementi: il finlandese dunque partirà dal fondo della griglia nel GP di domenica (ma non nella sprint race di domani, come prevede il regolamento: la penalità viene applicato sulla sessione che determina la griglia di partenza del GP vero e proprio, quindi sul risultato finale della mini gara del sabato).

RB18 a piccoli passi

Al di là dei tempi, uno sguardo alle scelte dei team: interessanti le soluzioni di casa Red Bull, con la RB18 che si è presentata sul tracciato di casa con un fondo rivisto nella parte anteriore e con alcune scelte sulla carrozzeria volte a garantire alla vettura un miglior raffreddamento, come evidenziato dallo sfogo introdotto sul cofano motore. 

Leclerc insegue Verstappen

In una sessione caratterizzata da tipi di lavoro talvolta differenti tra vetture dello stesso box, il miglior tempo se lo è preso Max Verstappen in 1'06"302, risultando più rapido di Leclerc per 0"255. Seconda fila virtuale per Russell 3° (+0"400) e Perez, 4° a 0"537. Quinto tempo per Hamilton a 0"607, davanti a Magnussen ed all'altra Ferrari di Sainz, 7° con un ritardo di 737 millesimi dal vertice. Da sottolineare come questi tempi siano arrivati in fasi diverse della sessione.

La classifica finale delle FP1 deve poi mettere in conto una tipologia di lavoro non lineare tra le squadre, e soprattutto scelte differenti a livello di motore, tra chi spinge di più e chi spinge di meno. Per un quadro generale più chiaro, non resta che attendere le qualifiche delle ore 17.

GP Austria: il programma del fine settimana

I tempi

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