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GP Austria, qualifiche: super giro di Verstappen, è pole! Battute le Ferrari

GP Austria, qualifiche: super giro di Verstappen, è pole! Battute le Ferrari© Getty Images

In Q3 caratterizzato da ben due bandiere rosse per gli incidenti dei piloti Mercedes, grande show nel finale con tre piloti in meno di un decimo: esulta Verstappen per la pole arrivata davanti a Leclerc e Sainz

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Matteo Novembrini

08.07.2022 ( Aggiornata il 08.07.2022 18:38 )

Appena 29 millesimi, ma sufficienti per piegare la resistenza di Leclerc. E' stata di Max Verstappen la pole position del GP d'Austria, al termine delle quali si è messo dietro le due F1-75 di Charles e Sainz, entrambi a meno di un decimo.

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I due Mercedes a muro, colpo di Max

Il Q3 è stato caratterizzato dal botto di Hamilton in curva 7, con l'inglese che ha perso il controllo della vettura mentre era impegnato in un giro che prometteva di portarlo molto su in classifica. Bandiera rossa inevitabile a 5'29" dal termine.

Alla ripartenza, passano meno di tre minuti e nuova bandiera rossa, stavolta dovuta all'altra Mercedes di Russell, a muro in curva 10 (l'ultima prima del rettilineo principale) dopo aver perso il posteriore. Altra interruzione dunque con ancora 2'31" a disposizione.

Ai piloti resta dunque un ultimo colpo nei minuti finali: quello vincente è stato di Verstappen, che con un ultimo settore capolavoro ha chiuso il giro in 1'04"984, facendo meglio di Leclerc per soli 29 millesimi, mentre Sainz, terzo, ha concluso la sessione a 82 millesimi. Seconda fila per Perez, quindi Russell (5° nonostante il botto) davanti a Ocon, Magnussen, Schumacher, Alonso ed Hamilton.

Attenzione però a Perez: il messicano è sotto investigazione per il giro decisivo a fine Q2 con cui si è garantito l'accesso al Q3 e dovrà essere ascoltato dai commissari.

Q2: Norris, tanti problemi

Lotta intensa per l'accesso alla top ten: l'ultimo posto disponibile è stato appannaggio di Schumacher, più rapido di Gasly per appena 9 millesimi. Pierre, primo degli esclusi, è stato eliminato assieme ad Albon, Bottas, Tsunoda e Norris. Nel caso di Yuki decisivo un errore in curva 1 nell'ultimo tentativo, mentre per quanto riguarda Lando fatali per lui imprecisati problemi sulla vettura (freni probabilmente) che gli hanno impedito di effettuare un crono vero e proprio, senza dimenticare che dopo i guai con la nuova Pu accusati nelle FP1 l'inglese è stato costretto a tornare sull'unità numero 2, già affaticata da un corposo chilometraggio.

Q1: Ricciardo e Aston Martin, un disastro

Un venerdì pomeriggio molto amaro per Daniel Ricciardo, ancora alle prese con il suo periodo: 16° tempo ed eliminazione immediata per l'australiano della McLaren, escluso dal Q2 per appena 24 millesimi di ritardo da Gasly. Insieme a lui fuori anche le Aston Martin di Vettel (appena 0"063 il distacco da Gasly) e Stroll, quindi ultima fila in vista della sprint race di domani per Zhou e Latifi.

La griglia di partenza

Fila 1: 1. Max Verstappen (Red Bull) 1'04"984 2. Charles Leclerc (Ferrari) +0"029
Fila 2: 3. Carlos Sainz (Ferrari) +0"082 4. Sergio Perez (Red Bull) +0"420
Fila 3: 5. George Russell (Mercedes) +0"447 6. Esteban Ocon (Alpine) +0"742
Fila 4: 7. Kevin Magnussen (Haas) +0"895 8. Mick Schumacher (Haas) +1"027
Fila 5: 9. Fernando Alonso (Alpine) +1"119 10. Lewis Hamilton (Mercedes)
Fila 6: 11. Pierre Gasly (AlphaTauri) 12. Alexander Albon (Williams)
Fila 7: 13. Valtteri Bottas (Alfa Romeo) 14. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
Fila 8: 15. Lando Norris (McLaren) 16. Daniel Ricciardo (McLaren)
Fila 9: 17. Sebastian Vettel (Aston Martin) 18. Lance Stroll (Aston Martin)
Fila 10: 19. Guanyu Zhou (Alfa Romeo) 20. Nicholas Latifi (Williams) 

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