Leclerc, la cautela di Charles: "Tanto lavoro, in Austria per confermarci"

Un anno fa, Charles Leclerc trovava in Austria una vittoria convincente. Oggi, il mondiale che fa tappa a Spielberg serve quale passaggio di conferma per una Ferrari che pare essere sulla giusta direzione di sviluppo. Sono le indicazioni emerse dall'ultima gara in Canada. 

Ecco, predica cautela, Leclerc, guardando alle sensazioni recenti e in vista del week end, che sarà il secondo con il format Sprint

"Dobbiamo essere cauti, non tirare conclusioni affrettate. Sì, quello in Canada è stato un Gran Premio positivo, specialmente alla domenica: è stato bello ma adesso dobbiamo confermarci e dimostrare che andiamo stabilmente bene in gara.

È un po' dove abbiamo avuto problemi durante la stagione, siamo stati poco costanti in gara. Vedremo come andrà, c'è stato molto lavoro, abbiamo molti nuovi pezzi in macchina", spiega Leclerc.

Ala anteriore, fondo, un intervento specifico sulla copertura della power unit in ottica migliore estrazione del calore. Così la Ferrari SF-23 che andrà in pista nelle libere del venerdì e in qualifica. 

I progressi ci sono

Un Leclerc che torna su un quadro di competitività della Rossa ben chiaro ai piloti da molto tempo.  "Nell'arco del giro singolo la macchina va piuttosto bene: in qualifica e con condizioni stabili, passando sempre da gomme nuove a gomme nuove, va bene.

Però, ogni volta che siamo in gara, soprattutto sull'aspetto del degrado gomme, la macchina va un po' via e a volte finiamo le gare in posizioni molto diverse da quelle di partenza e questo complica le cose. Ci stiamo lavorando e stiamo facendo passi nella giusta direzione".

La gara breve al sabato e il GP d'Austria, se sull'asciutto, potranno dare una conferma alla direzione vista a Montreal. L'attesa, però, è tutta rivolta a una pista molto più completa, esigente sulle gomme, qual è Silverstone (dove si correrà tra una settimana) per poter dire: sì, è la svolta sul progetto SF-23.

Vittoria del 2022 a parte, Leclerc dice di un Red Bull Ring apprezzato, "è tra i circuiti che preferisco. Anche se è un giro breve e non riesco a spiegare perché mi piaccia. Ha un bel ritmo, poi curva 3 con il tornantino, il secondo e terzo settore con curve molto veloce: sono felice di correre qui".

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