GP Austria e l'incubo dei track limits: AI e ghiaia per risolvere il problema

GP Austria e l'incubo dei track limits: AI e ghiaia per risolvere il problema© Pirelli

Dalle libere 1 esordirà il sistema automatizzato, con algoritmi di intelligenza artificiale per filtrare gli episodi di superamento dei limiti. In aggiunta, su tre curve torna una (piccola) striscia in ghiaia. Basterà?

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F.P.

25.06.2024 ( Aggiornata il 25.06.2024 17:12 )

Le 1.200 potenziali infrazioni esaminate un anno fa rappresentano un record (negativo) in materia di superamento dei limiti di pista. La responsabilità è in larga parte delle vie di fuga in asfalto, su due curve che - più di altre - si prestano al Red Bull Ring sul tema: curva 9 e curva 10, penultima e ultima.

Verso il week end del GP d'Austria, fine settimana di gara Sprint, si va con le novità introdotte dal promoter, destinate a essere rimosse in tempo per le esigenze della MotoGP. Una stretta fascia di ghiaia, posizionata oltre il cordolo di curva 9, curva 10 e curva 4, dovrebbe agire da deterrente per i piloti dall'aggredire al limite due curve (9 e 10) sulle quali effettivamente si fa il tempo al Ring.

Nulla di paragonabile a complete vie di fuga in ghiaia (pure presenti in altri tratti di Zeltweg), con il rischio ulteriore che questa via di mezzo della ghiaia "scontata", estesa per una piccola striscia, possa portare un altro effetto. Passaggi al limite, sporco in pista ma non un pieno effetto penalizzante per i piloti che dovessero andare larghi.

L'intelligenza artificiale per ridurre la mole di lavoro

Dopo il GP d'Austria del 2023 - che ebbe una lunga coda decisionale sulle violazioni ai limiti di pista - la FIA suggerì caldamente a Red Bull di adottare contromisure in vista dell'appuntamento di quest'anno. Non solo Spielberg tra i circuiti tra i più problematici per il controllo dei track limits. Il Qatar, l'Hungaroring, hanno curve e vie di fuga che si "prestano" a ingolfare la direzione gara nell'analisi dei passaggi.

Direzione gara che avrà un assistente in più, al debutto nelle libere 1 in Austria. Sarà un monitoraggio dei limiti controllato da algoritmi di intelligenza artificiale. Mediante rilevamento con camere, l'AI sarà in grado di filtrare gli episodi che meriteranno un'analisi da parte dei commissari, perché effettivamente un passaggio della monoposto con tutte le quattro ruote al di là della riga (blu sul cordolo, adiacente alla bianca, in modo da creare un contrasto che aiuti il rilevamento automatizzato).


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